Intervista a Ricardo Darin


L'attore Ricardo Darin è stato intervistato dal giornalista Alejandro Fantino nel programma argentino di América Tv, uno show con il nome di "Animales Nocturnos". Darin è conosciuto in tutto il mondo per il suo ruolo nel film vincitore di un Oscar, "El secreto de sus ojos".

Il nostro paese lo ricorda certamente in "Stellina", telenovela dell'87, o in "Marina", del 1989, attualmente in onda su Vero Tv.


Fantino: E' vero che hai rifiutato un'offerta per girare un film ad Hollywood con Tarantino?

Darìn: Sì,  è vero.
F. : E come mai?
D.: Perchè mi hanno offerto il ruolo di un narcotrafficante messicano e io ho chiesto al produttore perché i messicani devono continuare ad interpretare questi ruoli, se coloro che prendono più droga sono gli yankees?
F.: E cosa ti ha risposto?
D.: Beh... vediamo... la risposta che mi ha dato mi ha infastidito così tanto che ha detto che facevo bene a non girare un film con Tarantino. Mi disse: "Allora è una questione di soldi, mi dica quanto vuole che glielo diamo, decida lei la cifra." Cioè, non riescono a capire che ci sono dei motivi oltre a quelli economici che ci spingono a prendere determinate decisioni. Mi spiego?
F: Mmmm... no. Veramente no.
D: Come no? Ale, sei un tipo sveglio, dovresti capire cosa voglio dire.
F: Però tu avresti potuto guadagnare più soldi.
D: Più soldi? Essere milionario?... e... per cosa?
F: Come per cosa?... per essere felice!
D: Felice con più soldi? Ma cosa dici?
F: Bene... tutti vorremmo avere più soldi ed essere felici.
D: Ale, io i soldi li ho, ho una macchina importata di grossa cilindrata. Pranzo, ceno e faccio colazione con quello che voglio e posso farmi due docce al giorno. Ma tu sai quanta gente nel mondo può permettersi di farsi due bagni caldi al giorno? Poca, pochissima può permetterselo. E siccome non mi considero un eccellente attore, credo sempre di aver avuto molta fortuna, capisci? In questo mondo capitalista e selvaggio io ho moltissima fortuna. Sono un privilegiato tra milioni di persone, e ho la fortuna di avere un buon conto in banca e ancora non ci credo. Se mi guardo con occhio esterno mi dico: "Cavolo, pazzo, che fortuna che hai avuto!".
F.: Però avresti girato un film ad Hollywood... e non puoi negarmi che da Tarantino all'Oscar il passo è breve.
D.: Forse non mi so spiegare bene... io sono già stato alla cerimonia degli Oscar e non mi è piaciuta, tutta plastica dorata, comprese le relazioni tra le persone. Sono stato bene, ho goduto di quei momenti... però quel mondo non mi appartiene, non è quello che ho scelto per questa vita.
F.: Davvero mi sorprendi, Ricardo... ti facevo più realista... ma con i piedi per terra.
D: Guarda che casualità! Anch'io pensavo questo di te.


Se vuoi vedere l'intervista completa, ecco il link:
https://www.youtube.com/watch?v=izOatvH5vPk



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