Recensione:Soy tu dueña (seconda parte)

..... Ed ora è il momento di analizzare la trama e i personaggi e dirvi cosa mi è piaciuto e cosa no.

STORIA E PERSONAGGI
Sicuramente non è il remake più riuscito della storia, è povera di sfumature, e i personaggi non sono stati sviluppati meglio dell'originale.


Lucero per me è stata perfetta nel ruolo di "dueña", dall'inizio alla fine, soprattutto nella seconda parte, quando cambia e ci presenta un lato più "maschile" di lei, con le sue cavalcate, la sua determinazione negli affari, il modo in cui gestiva Rosendo e le sue liti con José Miguel.
Molti affermano che sia stata poco passionale nelle scene d'amore con Colunga, ma a me non è dispiaciuto e poi una telenovela non è fatta solo di queste cose, anzi... a volte preferisco che evitino scene di sesso troppo lunghe, che fanno perdere tutto il romanticismo e cadono nel volgare, come quelle di Ivana.
Io credo che Lucero a 41 anni abbia dimostrato una sensualità unica, una grinta, un bel caratterino, e allo stesso tempo una dolcezza nei momenti in cui era più vulnerabile e si lasciava andare all'amore.
Secondo me, però, il regista avrebbe dovuto sviluppare meglio il suo personaggio ed eliminare le scene un po' paradossali già presenti in "Regina", come per esempio la scena della macchina che, dopo il mancato matrimonio con Alonso, lancia dal precipizio (anche se è una scena cult nel mondo delle telenovele), oppure quando incendia la capanna di José Miguel e di un'altra famiglia povera che poi però aiuterà, o, meno grave ma che non ho condiviso, quando butta il cesto con le uova che le aveva mandato José Miguel... che spreco, considerando che la maggior parte degli abitanti della zona era molto povera e che non c'era un motivo così valido per farlo! :( 
Capisco la rabbia di Valentina, come quella di Regina, ma secondo me è troppo esagerata la sua reazione, poteva scaricare la sua ira in un altro modo.
Senza dubbio è stata una donna che voleva dimostrare a tutti i costi di essere forte e di non aver bisogno degli uomini, ma che nascondeva una fragilità e un bisogno immenso di essere amata e soprattutto non ingannata.
E' difficile per una donna ricominciare quando ti succede una cosa come quella che succede a Valentina, ossia di essere mollata sull'altare, e sicuramente serve una buona dose di coraggio e forza di volontà per andare avanti e non pensare al passato.
Valentina ha idealizzato troppo la figura di Alonso e ne ha pagato le conseguenze. Bastava avere gli occhi più aperti e avrebbe scoperto tutto prima. Ma sopratutto si sarebbe resa conto subito della pazzia di Ivana e della sua invidia verso di lei, invece di passare su ogni suo errore e farla arrivare ad un punto di non ritorno.
Nel complesso però mi è piaciuta molto e sono curiosa di vederla in un altro ruolo.

Voto: 9!
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Fernando Colunga mi ha un po' delusa nella prima parte. Quando è comparso ho pensato: "E questo sarebbe lo stesso che ha interpretato Manuel in Amor real facendomi emozionare?"
Inizialmente non l'ho apprezzato per niente, anzi. Non capivo le sue continue risatine e sorrisini anche quando non ce n'era bisogno.
Ok essere allegri e solari, ma chi di voi sorriderebbe mai se qualcuno (anche se è la persona che vi attrae e della quale siete innamorati) vi sparasse?Poteva accennare un sorriso perché era sbalordito di fronte a ciò che stava succedendo, ma non mantenere quel sorriso per tutto il tempo e addirittura far quasi finta di niente, come se gli avessero dato un pugno o un calcio... mah!
Per me questa scena è stata girata decisamente meglio nella versione originale. Gattorno è più naturale e se l'è cavata meglio.
Col procedere della storia, però, Colunga è migliorato tanto, soprattutto quando il suo personaggio ha iniziato una storia con la protagonista.
Ha ricominciato ad amare dopo molto tempo e lo ha sempre fatto in maniera pulita, senza inganni, senza voler mai dimostrare di essere diverso da ciò che era, al contrario di Alonso.
Ed era di questo che Valentina aveva bisogno. Peccato, però, che lei non gli credesse mai e lo trattasse male...
Oltre ai sorrisi e alle provocazioni, ha dimostrato il suo coraggio, la sua dolcezza, la sua passione e via via il suo personaggio è migliorato.
Non è una delle sue interpretazioni migliori, ma Colunga è un bravo attore e merita sicuramente la sufficienza e qualcosina in più.


Voto: 6 e 1/2
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Veniamo ora a
Gaby Spanic. Il suo personaggio è stato il più complesso e interessante, come già era accaduto in "Regina".
La sua Ivana è troppo provocante ed esagerata nelle scene più "tragiche", ma lontana dalla Laura di "Regina", decisamente più isterica, con quegli occhi sbarrati che facevano paura e degli scatti d'ira indimenticabili, ma sicuramente meno attraente (anche se naturale).

La Spanic a volte ruba la scena a Lucero, altre volte diventava fastidiosa e non vedevo l'ora che lasciasse spazio ad altri personaggi perchè mi aveva stancata con le sue lagne. 



La disperazione sul volto di Ivana (STD)

La faccia di Laura durante le sue crisi (REGINA)

Come personaggio l'ho trovato molto interessante. Una donna che soffriva molto nel vedere tutte le qualità che desiderava per se stessa, concentrate nella sua "cara" cuginetta Valentina, da sempre elogiata da sua zia.
Ivana si sentiva inadeguata e nemmeno il suo corpo provocante, i 3 kg di trucco, vestiti super corti, acconciatura sexy  e atteggiamento da femme fatale, riuscivano a farle ottenere l'amore degli uomini su cui posava lo sguardo, in primis José Miguel, che l'ha sempre respinta, e prima di lui di Alonso.
Nel corso della storia avrà varie relazioni, con Horacio, con Rosendo e perfino con il commissario di polizia che indagava sulla morte di Oscar, sua vittima.
Inverosimile è il fatto che, come in molte telenovele, finga di essere incinta del protagonista, ma pochissimi si chiedono come mai non le cresca mai il pancione e quindi riesce a portare avanti la messa in scena.
Interessante la sua interpretazione nelle scene con il fantasma di Oscar, sua prima vittima negli episodi iniziali. Le sue allucinazioni diventavano sempre più frequenti e il suo sguardo era fisso e terrorizzato, mi portava a volte ad avere pena di lei.
Alla fine credo sia stata una persona molto sola, vittima di se stessa e infelice. Non era cattiva in fondo, ma si comportava da cattiva arrivando agli estremi, commettendo anche omicidi.
Infatti ha ucciso varie persone, il suo amante, la tata, ha permesso che sua madre andasse in carcere al posto suo, ha tentato di rubare i fidanzati di sua cugina, continuandola a chiamare "hermanita"..
Nella scena dell'uccisione di Benita, mi ha quasi commossa, perchè, dopo averla gettata dalla finestra, si è accorta di quello che aveva fatto e sembrava quasi non credere di aver commesso tale delitto, come se avesse agito un'altra persona al posto suo.
Bellissima ma allo stesso tempo tragica, la scena finale del suo suicidio, ma solo per quanto riguarda l'interpretazione della Spanic.
Questo perché ho trovato ridicolissimo il fatto che tutti gli altri personaggi non siano riusciti ad entrare in tempo per salvarla, e ci abbiano messo ore per sfondare la porta del granaio dove la povera donna stava per impiccarsi.
E come se non bastasse, una volta entrati, sono rimasti tutti fermi a guardare il corpo penzolante di Ivana, e a nessuno è passato per la testa di correre e tentare di salvarla (visto che si era appena impiccata e forse non era del tutto deceduta).
Nel complesso mi è piaciuta abbastanza, se non fosse per la sua trasformazione dovuta al bisturi che la rende più bloccata nelle espressioni, e alla sua voce, a volte fastidiosissima.


Voto: 7
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Il personaggio di Alonso, interpretato da David Zepeda, mi è indifferente, nel senso che non è stato nè meglio nè peggio di quello del suo predecessore Santamarina.
Troppo narciso e sicuro di sè nella prima parte, un vero codardo perchè scappa senza affrontare la situazione, più "umano" e positivo nella seconda parte quando si prende cura di Santiaguito, figlio avuto da una precedente relazione e rimasto orfano.
Anche lui in un certo senso si è approfittato di Ivana, prima sua amante e complice e poi quasi un ostacolo per la riconquista di Valentina. E ciò non ha fatto altro che alimentare la sua invidia e la gelosia nei confronti della cugina.


Voto: 5
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Mi ha sorpresa positivamente, invece, il personaggio di Rosendo Gavilan, il capataz dell'hacienda "Los cascabeles", che ho preferito ad Antonio di "Regina", interpretato magistralmente da Sergio Goyri.
Per quanto riguarda la sua cattiveria, ho trovato ingiustificate tante scene di violenza, come quella nei confronti di Alonso, il quale, seppur lo aveva offeso, non meritava di essere ridotto in quel modo.
Inoltre si è dimostrato perverso in tante occasioni, non solo verso la sua ossessione/Lucero, ma anche nei confronti di Iluminada, la cameriera, della quale abusa.
La sua violenza non si ferma nemmeno quando scopre che José Miguel è suo figlio, frutto della relazione con Leonor.
Non mi è piaciuto il finale riservato a questo personaggio che, nella versione originale, moriva per mano del suo complice tradito. Qui Rosendo sembra essere morto nell'esplosione della miniera dove teneva nascosta Valentina, ma si presenta con tanto di gamba mozza, volto bruciato e barba incolta, al matrimonio dei due protagonisti e tenta di uccidere il suo stesso figlio.


Voto: 7
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Il personaggio della tata della protagonista, è interpretatato da Ana Martin, che qui si chiama Benita.
Per Valentina è come una madre ed è una persona molto protettiva. La cosa che non mi è piaciuta è stato il suo continuo urlare quando c'erano dei pericoli (tipo l'aggressione di Ivana nei confronti di Valentina quando scopre del suo fidanzamento con José Miguel).


Voto: 5

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Leonor Montesinos, madre del protagonista, è interpretata da Jacqueline Andere, ed è la suocera che nessuno vorrebbe. Una donna che ha creato una rete di inganni, ferendo le persone che più amava, come suo figlio.
Prima ha separato Federico (Eric del Castillo) da Isabel (Silvia Pinal), madre di Ivana e poi lo ha sposato e tradito con un giovane peòn, Rosendo (Sergio Goyri), dal quale ha avuto un figlio, José Miguel...
Quando la sua creatura è cresciuta l'ha ostacolata in ogni scelta che faceva, come quella di entrare in seminario, organizzando un diabolico piano: pagare una ragazza per far credere che José Miguel avesse una relazione con lei e farlo cacciare via.
E come se non bastasse lo ha allontanato da Valentina, la prima donna della quale si era innamorato, facendo ritornare la ragazza che aveva pagato per far credere alla dueña che i due avessero avuto addirittura un figlio.
Il pentimento arriva troppo tardi a mio avviso. Rosendo ha rapito Valentina e Leonor sa dove la tiene nascosta, perchè quel luogo lo frequentava spesso quando era sua amante. Eppure non fa nulla per salvare Valentina, la quale poi non le ha mai fatto nulla di male, anzi. Le ha pure prestato un sacco di soldi!!
E quando si decide a salvare la vita alla giovane, la trova quasi in fin di vita e per poco non la trova morta.
Assurda la scena in cui José Miguel e Rosendo si prendono a botte selvaggiamente e lei non fa altro che gridare e confessa al capataz che il giovane è suo figlio solo alla fine, quando quasi si stavano ammazzando. Dirlo prima no, eh?


Voto: 5 e 1/2

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Positivi i personaggi di Felipe e Gaby, amici di Valentina, che cercano sempre di aiutarla e a smascherare le falsità.
Il personaggio di Horacio, interpretato da Eduardo Capetillo, ha un'evoluzione positiva e riesce a maturare, conquistando il cuore di Gaby, ragazza matura e responsabile.

IL FINALE
La parte finale è stata piena di avvenimenti.
Mi è dispiaciuto per il tragico epilogo di Ivana, che forse meritava più di finire in una clinica psichiatrica che di morire.
E, come ho già detto,  l'apparizione di Rosendo al matrimonio dei protagonisti, l'ho trovata assurda.  Potevano risparmiarselo.
Bello per il resto tutto il matrimonio, le scene successive di Valentina e José Miguel con i loro due gemellini nel giorno del loro battesimo, e la scena finale dell'hacienda di famiglia che ha cambiato nome ed è diventata "El milagro".
Non amo le telenovelas con finali brevi e approssimativi, per cui il finale l'ho amato molto.
Comunque nonostante gli attori bravi, le musiche piacevoli, alcuni personaggi interessanti, la trama non mi ha convinta molto, proprio come era successo per "Regina".
Non posso considerarla un prodotto scarso, ma neppure di qualità.
Per cui il mio voto è:

Voto complessivo: 6 e 1/2

Commenti

  1. Sono d'accordo con te su delle esagerazioni di Ivana ma gli isterismi che sono rimasti memorabili sono Cinthia Klitbo che non si possono imitare e Grabriela Spanic ci ha provato ma per me rimane la migliore l'originale, purtroppo su alcune scelte della regia sulla storia se venivano svelati subito si sarebbe tutto subito e la scena sarebbe smontata perciò è stato meglio cosi,almeno per me.

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  2. Anch'io ho trovato Ivana troppo "eccessiva" però in alcuni momenti mi faceva addirittura pena perchè si vedeva proprio la sua follia!
    Invece Lucero mi è piaciuta tantissimo, è la prima novela dove ho avuto modo di vederla e devo dire che è stata credibilissima nel suo ruolo. Colunga mi è piaciuto soprattutto nella seconda parte dove ha vari scontri con Valentina ed esce fuori il suo amore per lei!
    Nel complesso un 6 e mezzo 7 ci sta :)

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