Una coppia….da telenovela (Prima parte)

a cura di Adele Bevacqua

La pareja, con questo termine in spagnolo si indica la coppia di innamorati, è uno dei più importanti elementi per la riuscita di una telenovela. E quando la pareja funziona si tende a riproporla.
La coppia di cui parlerò in questo articolo ha però qualcosa in più: non solo è una coppia artistica, ma anche creativa e soprattutto è una coppia nella vita reale; hanno recitato sullo stesso set, sono stati produttori di telenovelas…. e sono marito e moglie.
L’affetto del pubblico nei loro confronti è tale che in Messico e in tutto il mondo sono conosciuti con il soprannome Zuba, nome anche della loro casa di produzione, dalla sillaba iniziale dei loro cognomi: si tratta di Humberto Zurita e Christian Bach.
E’ una delle coppie più belle, affiatate e ammirate del panorama televisivo messicano; sono sposati dal 1986 ed hanno due figli: Emiliano e Sebastian, quest’ultimo ha seguito le orme dei genitori, facendosi strada come attore.
Ripercorrere la carriera professionale e la vita di questi due interpreti significa fare una splendida passeggiata tra curiosità, aneddoti, successi della televisione messicana di qualità, ma anche apprezzare la capacità di questa coppia di innovarsi e di innovare il genere come produttori di telenovelas. 
Una delle storie che li ha visti protagonisti e li ha fatti amare come coppia dal grande pubblico è De pura sangre, in Italia conosciuta come Il segreto.
In questa telenovela del 1985 prodotta da Ernesto Alonso per Televisa, con soggetto di Maria Zarattini, Humberto Zurita e Christian Bach interpretano Alberto Salerno e Florencia Duarte.
La trama, che si svolge a San Miguel Allende, una splendida hacienda legata all’allevamento di fieri cavalli purosangue, inizia con la morte del milionario Alberto Duarte, che lascia solo una parte dell’immensa fortuna all’unica erede conosciuta, la nipote Florencia. L’altro erede, tra la sorpresa generale, è uno sconosciuto poliziotto che vive in Spagna, Alberto Salerno. Tutti sospettano possa trattarsi di un figlio illegittimo del burbero milionario. E in particolare è Leonardo Altamirano (interpretato con magistrale bravura da Enrique Alvarez Felix), fidanzato e futuro sposo, piuttosto interessato, di Florencia, a guardare con crescente preoccupazione all’arrivo di questo nuovo erede. 
Insieme allo zio Homero, Leonardo tende una trappola all’ignaro Alberto: il giovane parte dalla Spagna alla volta del Messico per riscuotere ciò che gli spetta e fare chiarezza sulla vicenda, ma con un abile inganno viene accusato di narcotraffico e incarcerato.
Alberto, però, riuscirà a scappare dal carcere e si recherà a San Miguel Allende dove, facendosi passare per Marco Mejia e lavorando come un umile campesino, cercherà di venire a capo della misteriosa vicenda.
Nonostante Alberto sia convinto che la stessa Florencia abbia partecipato alla trappola preparata per lui e nonostante Florencia sia irritata dai modi diretti del giovane, tra i due nasce ben presto una chimica speciale, un’attrazione che li spinge a cercarsi, pur rifiutando di ammettere questo sentimento.
Questa telenovela, seppur girata negli anni ’80, si fa apprezzare ancora oggi: certo le riprese e gli effetti speciali non posso competere con quelli moderni, ma l’eleganza e la raffinatezza di trame e dialoghi, quelle sì, non hanno nulla da invidiare alle storie più recenti; anzi De pura sangre in tal senso potrebbe fare scuola a molte produzioni attuali.
La telenovela affronta con un taglio diretto e realistico, ma mai pruriginoso, temi “scottanti” per l’epoca (e forse ancora oggi): l’impotenza sessuale, come nel caso di Leonardo, marito di Florencia; il ruolo sottomesso e sacrificato che vuole la donna ubbidiente sempre e in ogni caso al marito; le convenzioni sociali che impongono una netta barriera tra il mondo borghese con il suo ipocrita perbenismo e il mondo dell’arte, accusato di stravaganza e di promiscuità.
Il fascino dei due attori, sensuale e selvaggio quello di Humberto, altero e aristocratico quello della bionda Christian e la complicità che appariva evidente nelle loro scene hanno contribuito a fare di De pura sangre uno dei grandi e indimenticabili successi di Televisa. Inoltre proprio durante le registrazioni di questa storia i due attori si sono sposati, sugellando il loro amore nella realtà oltre che nella finzione.
Altra grande produzione di Televisa che vede i due attori come coppia protagonista è Encadenados, in Italia Gli incatenati.
Questa storia realizzata nel 1988 ha sempre un’ambientazione rurale, che sembra infatti particolarmente adatta come sfondo all’amore appassionato dei due protagonisti, Catalina e German in questo caso.
Ecco la trama: il milionario Alejandro Valdecasas ha due figli, il ribelle e sfrontato Eduardo e la timida e generosa Catalina. Don Alejandro, colpito dall’onestà di un umile ragazzo, German, che gli restituisce il portafoglio che gli è stato appena rubato, porta il ragazzo a casa sua e lo fa crescere insieme ai figli.
Così, con il passare del tempo, German e Catalina si innamorano, ma Eduardo, da sempre geloso e invidioso di German, lo perseguita e gli rende la vita impossibile in ogni modo.
German è corteggiato anche da Blanca, la capricciosa e viziata figlia dei vicini dei Valdecasas, mentre il fratello di Blanca, Daniel, corteggia Catalina.
Gli intrighi dei villani della storia faranno in modo che German e Catalina si separino e che Catalina sposi, in un matrimonio destinato all’infelicità, Daniel. 
German è costretto a scappare, ma durante la sua fuga scoprirà di non essere il trovatello che don Alejandro generosamente ha tolto dalla strada e di essere invece il rampollo di un’importante famiglia.
Con l’aiuto della vera madre, Alina (interpretata da Raquel Olmedo, Esmeralda), farà ritorno nell’hacienda dei Valdecasas, riconquistando l’amore, in realtà mai perduto, di Catalina.
La storia è un libero adattamento televisivo del romanzo della scrittrice inglese Emily Bronte, Cime tempestose. Ambiziosa ma felicemente riuscita la sfida di sostituire le atmosfere gotiche e i desolati paesaggi della brughiera inglese con la calda e avvolgente atmosfera del Messico attraverso gli ambienti naturali del Chiapas e di Tabasco, dove furono girati gli esterni.
Anche in questo caso, però, alla bellezza della storia e alla profondità psicologica dei personaggi hanno dato un contributo importantissimo le interpretazioni di Humberto e Christian, consacrati come attori di grande talento.
Nel prossimo numero vedremo come i due interpreti con coraggio abbiano lasciato, al culmine del successo, la casa di produzione più importante del Messico, Televisa, per approdare sulle sponde della più modesta TvAzteca e cimentarsi in nuovi ruoli sia come attori, sia come produttori, dimostrando la loro versatilità e il loro coraggio nell’affrontare sfide nuove

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