Le trame del 2010: Eva Luna (NONA PARTE)



LA TRAMA COMPLETA
CAPITOLO 9


Marcella grazie all'aiuto del Gallo, è riuscita a scoprire dove si è rifugiato Bruno insieme a Rosaura, dipendente dell'agenzia Arismendi, e si prepara a raggiungerli per ottenere così la sua vendetta.
Alice, intanto, è sempre più triste e disperata per il comportamento di Leonardo che, anche se l'ha minacciata con una pistola, continua ad amare.
La ragazza, inoltre, racconta ad Eva di aver parlato con Deborah e di non sapere come comportarsi con lei.
Eva va su tutte le furie e decide di recarsi a casa della madre per chiederle di smetterla di avvicinarsi a lei e a sua sorella perché non l'accetteranno mai perché ha tradito suo marito.




Ma, mentre Eva è in viaggio in macchina per aggiungere l'abitazione di Deborah, ricorda improvvisamente che il giorno dell'incidente di suo padre, si trovavano proprio da quelle parti e che, qualche giorno prima, quando erano ancora nel sud della California, Ismaele le aveva detto che aveva commesso un grande errore nella sua vita e che non era poi il padre perfetto che lei pensava.
Eva capisce così che quel giorno suo padre la stava accompagnando proprio da Deborah per riappacificarsi con lei, sentendo di avere ormai poco tempo da vivere.
Eva racconta ciò che ha ricordato a sua madre e dopo un commovente confronto, le due si abbracciano, chiarendo ogni dubbio.
La ragazza chiede poi a sua zia Matilde di raccontarle tutta la verità e la donna confessa le colpe di Ismaele e il suo ostinarsi a coprire il fratello pensando di agire per il bene delle nipoti. Deborah aveva sì tradito suo padre ma non aveva mai voluto allontanarsi dalle sue figlie; era stato proprio Samuele ad impedirle di rivederle portandole via insieme a Matilde, accecato dalla rabbia per essere stato ingannato.
Eva comunica ad Alice di aver fatto pace con Deborah e così anche lei si riconcilia con la madre.





Liliana, nel frattempo, scopre due importanti verità, ossia che Vittoria non è realmente pazza e  che è stato Leonardo ad uccidere Ismaele. La ragazza ha tra le mani delle informazioni molto utili per proseguire con il suo piano e si avvicina anche di più a Daniele, che però rifiuta le sue avances.
Marcella, intanto, continua ad essere perseguitata da don Giulio che la chiama anche in ufficio per spaventarla. La donna crede di essere impazzita e la situazione peggiora quando lo vede alla villa, pensando sia un fantasma.
Marcella sviene e don Giulio, insieme a Renata, la porta in camera. Quando si riprende, la governante fa finta di nulla e tranquillizza l'ex padrona. Di fronte alle grida di Marcella, anche Leonardo inizia a pensare che sia diventata pazza.




Deborah si reca a far visita a Marcella dopo aver saputo del suo stato e la sorprende in pieno delirio mentre dice di aver ucciso due persone, Pedro e Monica. Deborah cerca di capire meglio cosa stia dicendo ma in quel momento arriva Vittoria e la donna le chiede se per caso conosce i due. Vittoria le dice che sono i genitori di Daniele....

Marcella è sempre più nervosa e comincia a credere che don Giulio non sia morto. In preda ad un'altra delle sue crisi, chiama il suo avvocato perché vuole iniziare le pratiche per far esumare il corpo del marito e dimostrare a tutti di non essere pazza.

La donna, però, non sa che Deborah ha scoperto un suo grande segreto, ossia che è la responsabile della morte dei genitori di Daniele e che quindi si è bruciata la mano in quella occasione e non in un incendio in un hotel, come ha sempre sostenuto.



Ma non è tutto: un giorno, mentre cammina per strada, Deborah rimane impietrita perché vede don Giulio che sta per salire su un auto. Quando gli si avvicina, l'uomo, spaventato, le dice che si è sbagliata e va via, lasciando la donna senza parole.
Tornato a casa, don Giulio ci riflette e chiama Eva per chiederle di parlare con sua madre e raccontarle tutto.
La ragazza spiega a Deborah le ragioni che hanno spinto l'uomo a fingersi morto e la donna le rivela ciò che ha scoperto sull'incidente dei genitori di Daniele.
E così Deborah, Eva e don Giulio si riuniscono nell'appartamento del vecchio Arismendi perché, pur sapendo che Marcella è la responsabile di molti delitti, non posseggono le prove per poterla denunciare alla polizia.
Deborah si offre di investigare per cercare di scoprire qualcosa di più che possa confermare i loro sospetti. La donna contatta il detective Varela che all'epoca della morte di Pedro e Monica aveva sospettato che non si fosse trattato di un incidente ma di un omicidio. Poi scopre che l'incendio all'hotel di cui Marcella ha sempre parlato in realtà non si è mai verificato.



Il Gallo, intanto, riesce a localizzare Bruno in compagnia di una ragazza e mostra le foto a Marcella che riconosce subito la giovane, una delle dipendenti dell'impresa pubblicitaria, Rosaura.
Il Gallo chiede alla donna se può eliminare i due traditori ma Marcella gli dice che preferisce farlo da sola.
Marcella raggiunge l'hotel dove sono ospitati Bruno e Rosaura e li uccide a sangue freddo dopo averli sorpresi a letto insieme.
Nel frattempo Leonardo comunica alla mamma che presto sposerà Eva ma Marcella gli ricorda la sua promessa, ossia quella di ucciderla dopo il matrimonio per ereditare tutta la sua fortuna.
Eva, però, ha inviato a casa Arismendi l'avvocato Basáñez per far firmare a Leo i documenti per l'accordo di matrimonio con separazione dei beni.
Leonardo, pur non essendo d'accordo, accetta di dare la prova d'amore ad Eva e mente alla madre dicendole che ha richiesto lui la cosa per evitare che, nel caso gli succedesse qualcosa, Eva erediti la sua parte di patrimonio.



Daniele e Lauretta, intanto, si recano alla pensione di Giustina ma lì Daniele riconosce don Giulio. L'uomo finge di non conoscere Daniele e si presenta come Vicente Olmos.
Daniele è sicuro che l'uomo sia il padre di Vittoria e lo segue. Don Giulio è costretto a raccontargli tutto e poco dopo Daniele ne parla con Eva, la quale gli comunica i suoi sospetti riguardo alla morte dei suoi genitori.
Alice scopre di aspettare un figlio da Leonardo ma quest'ultimo le dice che deve tacere e liberarsi della creatura.
La ragazza si confida con Tony, il quale, dopo aver commesso vari illeciti su ordine di Leonardo, sembra essere cambiato e si dichiara disposto a prendersi cura del bambino anche se non è suo. Alice gli dice che non potrebbe mai permettere che suo figlio abbia un padre delinquente e Tony, dopo l'incontro con lei, chiede a Il Gallo di lasciare l'organizzazione. Il malvivente, però, gli dice che potrà andar via solo da morto.


Nel frattempo Vittoria è sempre più folle e disperata perché Daniele è deciso a divorziare e non intende cambiare idea. In preda ad una crisi e spinta da Liliana, colei che ancora crede sua amica, sequestra la piccola Lauretta.
La ragazza, infatti, fa credere alla bambina che suo padre abbia avuto un incidente e la invita a salire sulla sua auto per raggiungere l'ospedale.
Vittoria porta Lauretta in una proprietà abbandonata della famiglia Arismendi dove la tiene prigioniera. Poi chiama Eva e le dice di raggiungerla senza parlarne con nessuno se vuole rivedere viva la bambina.
Eva si reca sul posto senza avvisare Daniele e trova Lauretta imbavagliata. La ragazza libera la bambina e tenta di fuggire con lei ma improvvisamente entra Vittoria nella stanza, armata di pistola.



Eva e Lauretta sono spaventatissime e Vittoria minaccia la donna di far fuori la piccola davanti ai suoi occhi.
In quel momento suona il cellulare di Eva e Vittoria le ordina di rispondere senza far capire a Daniele cosa sta succedendo.
Eva riesce abilmente a far capire a Daniele che c'è qualcosa che non va, dicendogli che è molto occupata e che non potrà andare "all'evento".
Poi fa finta di chiudere il cellulare ma lascia aperta la chiamata così che Daniele possa ascoltare tutto.
Vittoria perde la pazienza e spara in aria ed Eva, spaventata, fa cadere il cellulare a terra e la chiamata con Daniele si interrompe.
Fortunatamente, però, Daniele riesce a capire dove si trovano e avvisa la polizia.



Vittoria esce dalla stanza per chiamare Liliana e dirle che ha sequestrato sia Eva che Lauretta. Liliana le dice che deve uccidere Eva e incendiare la proprietà per far credere a tutti che è stata Eva a sequestrare lei e Lauretta, che purtroppo è morta nell'incendio.
Eva e Lauretta, però, sono riuscite a liberarsi e, quando Vittoria torna dentro per uccidere la donna, lo scopre e va su tutte le furie.
La polizia arriva sul posto ma Vittoria riesce a fuggire mentre Daniele può finalmente riabbracciare sua figlia.
Nonostante Daniele si comporti bene ed Eva sia felice che tutto sia andato per il meglio, la ragazza non riesce a credergli fino in fondo e l'uomo non sa come dimostrarle che non è stato lui ad uccidere suo padre, ma Leonardo, proprio l'uomo che ha intenzione di sposare.
Il caso vuole che Giorgio, dipendente dell'azienda, abbia ascoltato Leonardo confessare il crimine e decida di comunicarlo a Daniele, il quale gli chiede di testimoniare davanti ad un giudice.




Marcella, intanto, dopo aver saputo che Vittoria ha tentato di uccidere Eva senza riuscirvi, decide di ammazzare la ragazza e comunica a Renata, che crede sia ancora dalla sua parte, che quel giorno ci sarà un incidente in casa sua durante il quale dei rapitori uccideranno Eva e le chiede di testimoniare la cosa.
Renata, però, avverte sia Eva che Daniele, che arriva a villa Arismendi proprio quando Marcella sta puntando la pistola contro la ragazza.
La donna non si lascia intimorire dalla presenza di Daniele e decide di ammazzare anche lui, confessando tra l'altro tutti i suoi crimini.
Al momento di premere il grilletto, però, Marcella si accorge che la pistola che Renata le ha dato è scarica e così capisce che la governante è dalla parte di Eva e Daniele.
In quel momento arriva la polizia che arresta Marcella accusandola sia di tentato omicidio ai danni di Eva e Daniele, sia per l'assassinio di Pedro e Monica Villanueva.



CONTINUA...


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