"La hija del mariachi": il grande ritorno del cult colombiano in una nuova veste

Dopo quasi vent’anni dalla sua prima messa in onda, "La hija del mariachi" torna sugli schermi in una nuova versione che promette di far sognare una nuova generazione di spettatori. Il remake della storica telenovela colombiana, andata in onda tra il 2006 e il 2008 e creata da Mónica Agudelo, ha debuttato l’11 giugno 2025 su Canal RCN, con una produzione curata nei minimi dettagli e un cast rinnovato ma fedele allo spirito originale.



Una storia d’amore senza confini

La nuova versione di "La hija del mariachi" racconta la travolgente storia d’amore tra Rosario Guerrero (interpretata da Essined Aponte), una talentuosa cantante di mariachi colombiana, ed Emiliano Sánchez Gallardo (Roberto Romano), un imprenditore messicano costretto a fuggire dal proprio Paese. Rifugiatosi in Colombia, Emiliano trova riparo e una nuova vita a Plaza Garibaldi, un bar che diventa crocevia di musica, sentimenti e rinascita. Tra note di ranchera e sguardi carichi di tensione, l’incontro tra due mondi darà vita a un amore ostacolato ma potente.


Un cast ricco e variegato

Accanto ai due protagonisti, la telenovela vanta un ricco cast corale che arricchisce l’intreccio e dà spessore alla narrazione:

Brian Moreno è El Coloso de Jalisco, rivale in amore e sul palco;

Marcela Gallego interpreta Raquel Santana, madre di Rosario;

Francisco Avendaño e Vanessa Silva sono membri della famiglia di Emiliano;

Sofía Lama, Tommy Vásquez, Julián Trujillo e molti altri completano il quadro di personaggi vividi e appassionati.


Dietro le quinte: la produzione

Il progetto è stato annunciato ufficialmente da RCN Televisión nel dicembre 2024, dopo mesi di voci e indiscrezioni. Le riprese sono iniziate a gennaio 2025, mentre il cast completo è stato reso noto ad aprile dello stesso anno. L’obiettivo del remake è chiaro: mantenere viva l’eredità della versione originale, arricchendola con un linguaggio visivo più moderno e una sensibilità attuale, senza perdere il cuore pulsante della storia.


Commenti