Attraverso foto e didascalie, ripercorriamo insieme l’intera trama di una delle telenovelas più interessanti in Brasile: "O astro", conosciuta in Italia con il titolo di "Magia".
Un’occasione per rivivere i momenti più intensi, per ricordare i personaggi indimenticabili e lasciarsi trasportare, ancora una volta, dal fascino senza tempo di Magia.
26. Intanto, tra Márcio e Lili il legame si fa sempre più profondo. La ragazza è molto preoccupata per le condizioni di salute del giovane: l’ulcera gli provoca forti dolori e, pur non avendo denaro, corre in farmacia a comprargli i medicinali, promettendo di pagarli il giorno dopo. Arriva perfino a vendere l’anello con brillanti ricevuto dall'ex fidanzato Natal. Quando Márcio lo scopre, si commuove e si dispiace, ma Lili minimizza, trovando esagerata la sua reazione poiché è più importante la sua salute che un oggetto. I due si abbracciano teneramente ma poco dopo, però, lui si infuria con lei: secondo Márcio, Lili non ha davvero compreso il senso della sua missione quando ha deciso di comprare un tamburello per accompagnarlo durante le sue "prediche" al parco. A suo dire, quello strumento lo rende ridicolo. Lui, con la tromba, attira la gente per strada per poi parlare d’amore e dei valori di San Francesco d’Assisi — ma il suo non è uno show, né una pagliacciata. Lili, profondamente ferita, si rifugia in bagno a piangere. Voleva solo aiutarlo, non umiliarlo. Ma Márcio, abituato a sentirsi deriso e incompreso, reagisce in modo sproporzionato. In seguito, i due si chiariscono e Márcio si sorprende nel rendersi conto di quanto le parole e i gesti di Lili riescano sempre a scuoterlo, nel bene o nel male. Capisce che è una brava persona, sincera e generosa, ma forse proprio per questo rischia di distrarlo dalla sua missione spirituale.
27. Per le strade di Niterói, Márcio e Lili sono insieme: lui suona la tromba, lei raccoglie le offerte destinate ai più bisognosi con un piattino. A un certo punto si avvicinano tre ragazzi che iniziano a prenderli in giro. Uno di loro arriva perfino ad afferrare Lili per un braccio. Márcio, che di solito riesce a mantenere la calma mentre suona, abituato ad essere deriso, questa volta lascia lo strumento, afferra un grosso ramo e si scaglia contro il giovane caduto durante la fuga. Proprio mentre sta per colpirlo, si trattiene, abbassa le braccia e lo manda via. Lili è sconvolta e Márcio la abbraccia, poi i due tornano a casa, ancora tesi e scossi. Lili non si aspettava una reazione del genere da parte sua. Márcio le dà ragione: neppure lui si riconosce in quel gesto, non avrebbe dovuto comportarsi così. Spiega che non sa cosa gli sia preso, che si sente incoerente: parla ogni giorno di amore e pace, eppure ha perso il controllo. Si chiede perché sia successo proprio ora, dopo tante altre provocazioni ignorate. Lili cerca di calmarlo e gli porta il medicinale per l’ulcera. Intanto lui continua a parlare, ripetendo senza sosta le frasi delle sue prediche sull’amore, su Dio, sulla mansuetudine, come per ritrovare sé stesso e allontanarsi dal pensiero di quel gesto violento che stava per compiere. Poi prende le mani di Lili e le chiede cosa provi per lui. La ragazza ammette di non saperlo definire: è passato solo qualche giorno dal loro primo incontro, ma le emozioni sono tante. Márcio confessa che anche lui sente qualcosa di strano e inspiegabile. A quel punto Lili gli chiede un abbraccio e si stringono forte. Si baciano, con intensità e Lili gli confessa di essere innamorata di lui, certa che anche lui provi lo stesso, motivo per cui ha reagito con tanta rabbia al parco. Márcio conferma: ora capisce che tutto è successo per via dei sentimenti che prova per lei. Quando Lili si allontana per andare a prendere il latte, al suo ritorno scopre che lui è sparito, portando via la tromba. Lili lo chiama disperata, temendo che se ne sia andato per sempre.
29. Intanto Consolação, sebbene ancora preoccupata per la figlia scomparsa, è tornata alla sua routine. Continua a vendere scarpe porta a porta, a dare ordini a casa di Neco come se fosse la padrona, e ora controlla in modo ancora più ossessivo la figlia più piccola, Luísa. È determinata a farne una ballerina classica e una dottoressa, compensando così il dolore causato da Lili. Con Natalício è tornato il sereno, tutti sembrano avergli perdonato ciò che ha fatto e attendono che Lili faccia finalmente ritorno. Il giorno dopo, Herculano va a casa di Neco per parlargli: ha rischiato l’arresto e ha assoluto bisogno dei soldi promessi. Per lui e per il figlio è una questione d’onore. La famiglia di Neco poi gli dirà che Lili è sparita e l'uomo, ancora ignaro che la ragazza si trovi a casa sua, si stupisce per il coraggio che ha avuto a fare un gesto simile. Natalício si irrita e lo accusa di aver probabilmente favorito la fuga. Herculano nega con decisione e, con tono ironico, propone che se viene pagato, può provare a scoprire dove si trovi Lili. La famiglia si mostra subito interessata e Natalício si dice disposto a coprire i costi. Herculano si trasferisce allora nel suo studio di consulenze, all’interno della barberia di Neco, e comincia a leggere le carte. Neco vuole sapere dove sia Lili, ma Herculano sembra più interessato a sapere quando riceverà quanto gli è dovuto. Mostra a Neco le carte, spiegandogli che una rappresenta lui, l’altra se stesso, e la terza la loro questione in sospeso. Gli mostra che cosa accadrà se non salderà il debito: resterà solo, senza moglie, senza figli, senza suocera, disprezzato da tutti. Neco è spaventato, ma finge indifferenza. Dice che non ha soldi e Herculano gli risponde che deve trovarli, concedendogli un mese di tempo.
30. Herculano torna a casa, dove trova Márcio e Lili abbracciati. Entrambi gli raccontano cos’è accaduto. Márcio è agitato, Lili più tranquilla e felice di rivedere il professore, accogliendolo con entusiasmo. Márcio si scusa, imbarazzato perché l'uomo ha già capito che tra i due è nato qualcosa. Márcio tenta di spiegare che neppure lui capisce quello che gli è successo, che tutto è nato troppo in fretta. Ma Herculano non ha bisogno di spiegazioni: sa bene che due giovani, in situazioni difficili, possono facilmente avvicinarsi fino a innamorarsi. Il problema di Márcio è il senso di colpa: si sente in peccato mortale per via della sua religione. L’amore di Lili gli appare come una tentazione, e lui non vuole deviare dalla missione spirituale che si è imposto. Herculano poi parla con Lili e le assicura che per Márcio è stata la cosa migliore che potesse accadergli: quel ragazzo aveva bisogno di affetto. Le sue crisi tra fede e passione si risolveranno col tempo. Márcio, però, insiste per andarsene dall’appartamento perché si sente di troppo e crede di aver abusato dell’ospitalità del professore. Herculano, con tono deciso ma amichevole, lo ferma: gli dice di non fare il bambino, che sta reagendo così solo perché ha scoperto di non essere un santo, ma un uomo come tutti gli altri. E aggiunge che non può pensare di salvare il mondo da solo. È una persona normale, e il fatto che si sia innamorato di Lili lo dimostra. Márcio protesta, dicendo che Lili rappresenta la tentazione mandata da Dio sul suo cammino. Herculano, ironico, risponde che se è stato Dio a mandargliela, allora ha avuto buon gusto. Lili non è una prova da superare e se vuole aiutare il prossimo, non serve rinunciare al mondo e vivere di elemosina. Lo invita a restare e Márcio, colpito dal suo discorso, decide di non andarsene.
CONTINUA...
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