Attraverso foto e didascalie, ripercorriamo insieme l’intera trama di una delle telenovelas più interessanti in Brasile: "O astro", conosciuta in Italia con il titolo di "Magia".
Un’occasione per rivivere i momenti più intensi, per ricordare i personaggi indimenticabili e lasciarsi trasportare, ancora una volta, dal fascino senza tempo di Magia.
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Amanda, andata a Niterói per recuperare l’orecchino lasciato a casa di Herculano, spiega ad Alan di non essere lì per una seduta, ma solo per riprendersi il gioiello smarrito. Alan, gentile, cerca l’orecchino tra i cassetti, sulla scrivania, continuando a osservarla con crescente ammirazione. Quando finalmente trova il gioiello e glielo porge, Amanda lo ringrazia con un bacio sulla guancia, lasciandolo visibilmente turbato. Prima di andarsene, gli dice di riferire a suo padre che il figlio è molto più simpatico di lui. Sulla soglia, riconosce il suono di una tromba e chiede se per caso Márcio viva lì. Alan conferma e poco dopo Amanda incrocia Lili nell’ascensore senza sapere che è la compagna di Márcio. Nel frattempo, Herculano continua a indagare sulla morte di Salomão, ormai sempre più coinvolto nella vita della famiglia Hayala. Invita a pranzo Beatriz Sampaio, la segretaria della direzione. Lei accetta, anche se con qualche esitazione. Al ristorante dove Herculano si esibisce abitualmente, l’atmosfera si fa subito complice. Con tono galante, lui le dice che l’ha invitata per la bellezza dei suoi occhi. Beatriz si imbarazza, soprattutto quando lui le rivela di conoscere i suoi sentimenti per Youssef. “I suoi occhi raccontano tutto,” dice il professore. Poi, con calma, le parla del potere della mente, della capacità umana di desiderare fortemente e ottenere. Beatriz ascolta, affascinata. Herculano promette di insegnarle a ottenere ciò che vuole. La conversazione si fa sempre più confidenziale. Beatriz finisce per raccontargli alcuni segreti della famiglia Hayala: i gelosissimi sospetti di Salomão verso Clô, la sua superficialità, la relazione particolare con Felipe — figlio di Cerqueira e amico d’infanzia di Márcio e Jôse — e il fatto che, accecato dalla gelosia, Salomão avesse mandato il ragazzo lontano dal Brasile. “Per gelosia,” conferma Beatriz, parlando anche di un prestito misterioso. Alla fine, lo prega di non dire nulla a nessuno. “Può fidarsi di me. Quando mi raccontano segreti di famiglia, sono come un sepolcro,” la rassicura Herculano. Chiede il conto, le chiama un taxi e le promette che le porterà, il giorno dopo, una pietra del suo segno zodiacale per attirare fortuna e amore.
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Intanto, Clô non riesce a togliersi dalla testa la notizia che Márcio stia per diventare padre. È furiosa, si sente tradita e vuole affrontarlo immediatamente. “Come se non bastasse l’inchiesta sulla morte di Salomão,” sbotta, “devo anche pensare che mio figlio voglia diventare padre? Io nonna? È assurdo!” Vuole sapere chi è la donna incinta, la accusa in anticipo di aver manipolato il figlio, e si lamenta con Magda del fatto che il dottor Quintanilha non le abbia detto nulla su questa misteriosa ragazza. Magda, preoccupata, decide di andare con Youssef a casa di Herculano per vederci chiaro. Mentre si dirigono a Niterói, Natalício arriva a casa di Neco con una culla per il bambino di Lili, lasciando la madre della ragazza, Dona Consolação, commossa e in lacrime. Natalício, con sincerità, dice che ama Lili, che lei è tutto ciò che ha al mondo, e sogna di sposarla, avere una casa, tanti figli. Dona Consolação lo abbraccia piangendo: è sopraffatta dall’emozione. Ma l’atmosfera tenera viene interrotta dal problema urgente di Neco, disperato per l’ultimatum imposto da Herculano. Ha solo una settimana per trovare il denaro e non sa dove cercarlo. Clô, nel frattempo, si rifiuta categoricamente di ricevere Lili. La giovane, però, accoglie a casa due visitatori inaspettati: si tratta di Youssef e Magda, che si presentano come zii di Márcio. Entrano senza attendere invito e osservano l’ambiente modesto con aria perplessa. Lili li affronta con naturalezza e autoironia: non hanno mai avuto bisogno di sedie o tavoli, fino a quel momento. Magda cerca di rassicurarla, ma l’imbarazzo resta. Poi chiedono se sia lei a cucinare per Márcio. Lili conferma con fierezza e offre un caffè, avvisando che dovranno berlo in un bicchiere, non avendo tazze. Le domande si fanno più personali: da quanto tempo è incinta? Lavora? Lili risponde con disinvoltura: ha fatto di tutto — dal tassista alla barista — ma ora ha trovato lavoro come ascensorista. Racconta anche di essere stata una bravissima “barbeira”, esperta in baffi. Guarda Youssef e dice: “Il suo è un po’ storto…” La conversazione surreale lascia i due Hayala sbalorditi. Magda cerca di offrirle del denaro, ma Lili rifiuta con forza: né lei né Márcio hanno bisogno di aiuto, vivono bene così. In quel momento arriva Márcio, seguito dal suo fedele cane. Riabbraccia con affetto la compagna e ribadisce ai suoi zii che non vogliono soldi: si amano, sono felici, e non vivono nella miseria come sembra. Quel che davvero lo interessa, insiste, è conoscere ogni dettaglio sull’inchiesta per la morte del padre. Youssef lo incoraggia: è giusto che voglia andare fino in fondo. Tutti, in fondo, sospettano che dietro la morte di Salomão si nasconda qualcosa di più oscuro.
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Márcio appare sempre più deciso a non abbandonare l’indagine sulla morte del padre. Ribadisce che intende seguire l’inchiesta da vicino e promette che non si lascerà distrarre. Magda gli chiede quando farà ritorno a casa e quando andrà a trovare Clô, ma lui risponde evasivamente, dicendo che lo farà prima o poi. Dopo la partenza degli zii, Lili lo abbraccia con forza, sconvolta per l’accoglienza ricevuta, convinta di essere stata disprezzata. Márcio cerca di rassicurarla, dicendole che nessuno la odia, ma Lili è certa che cercheranno in ogni modo di separarli. Márcio si indigna e le garantisce che nessuno ha mai avuto il potere di comandarlo e che non sarà certo ora che lo perderà, proprio adesso che l’ha trovata. Intanto Alan racconta al padre che ha ricevuto la visita di una donna bellissima, ed Herculano capisce che si tratta di Amanda Mello Assunção. Herculano rimane sorpreso nel sapere che la donna è stata lì e Alan gli chiede se potrà rivederla. Herculano, con tono serio, gli spiega che si tratta di una donna impegnata e lo invita a dimenticarla. Alla villa Hayala, Clô ha un crollo nervoso alla notizia delle condizioni in cui vive Márcio e della gravidanza di Lili. Herculano arriva in tempo per calmarla e viene messo al corrente delle domande della polizia, dei sospetti di omicidio e dello stato di tensione nella famiglia. Clô gli conferma che al momento non ci sono nomi, solo sospetti e l’attesa dell’autopsia. Poi, cambia argomento e si mostra sconvolta dalla relazione del figlio con Lili. Non riesce ad accettare la ragazza e accusa Herculano di essere in parte responsabile della situazione. Pretende che lui faccia capire a Márcio che quella relazione deve finire, dichiarando di non voler né nipoti né legami con una sconosciuta. Herculano cerca di farle capire quanto i due giovani si amino, ma di fronte all’insistenza della donna, che gli propone anche dei soldi in cambio del suo aiuto, le promette che farà il possibile per allontanare la ragazza, dando priorità agli interessi della famiglia Hayala.
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Felipe, intanto, si riprende dalla febbre e, ormai lucido, racconta al padre e a Mara la sua versione dei fatti sulla notte in cui Salomão è morto. Ricorda di aver visto il magnate in compagnia di un uomo, senza però riuscire a distinguerne il volto. I due discutevano di denaro, debiti e protesti. Poi, l’uomo sarebbe fuggito e Felipe, conoscendo bene la casa, era riuscito a scappare dal giardino senza essere visto. Mentre Amanda e Samir si godono una cena elegante, Lili e Márcio si recano alla villa Hayala. Clô, informata dell’arrivo della ragazza, ordina di non farla entrare. Lili, umiliata, fugge via, mentre Márcio cerca di far ragionare la madre, sostenendo che la sua compagna merita rispetto. Lo scontro tra madre e figlio degenera. Clô rinfaccia al giovane tutte le delusioni e le preoccupazioni che ha causato in famiglia, ricordandogli che anche il padre ha sofferto per lui. Márcio ribatte con durezza, ipotizzando addirittura che il padre possa aver desiderato morire, ma Clô lo zittisce. Nessuno dei due è disposto a cedere e Márcio lascia la casa con rabbia, accorgendosi solo dopo che Lili è andata via prima di lui e corre a cercarla. Nel frattempo, viene aperto il caveau di Salomão alla presenza dei fratelli Hayala. Clô apre la cassaforte, Youssef prende i documenti, il denaro, i gioielli e una lettera sigillata indirizzata a Magda. La donna chiede di poterla leggere in privato e Clô acconsente. Youssef chiude di nuovo il caveau e tutti sono curiosi aspettando che Magda riveli il contenuto della lettera. Al ristorante dove si esibisce Herculano, intanto, il pubblico include anche Samir e Amanda. La donna, visibilmente alterata dall’alcol, si comporta in modo eccessivo e inizia a disturbare lo spettacolo con urla e risate. Nilza, presente con il fidanzato, si unisce a lei, screditando pubblicamente il numero di Herculano. Samir, esasperato, decide di portare via Amanda, pagando il conto in fretta. Herculano, ferito, si ritira nel camerino. Alan, che assiste alla scena, resta molto colpito e raggiunge il padre. Davanti al figlio, Herculano finge che la serata sia stata un successo, credendo che il giovane sia arrivato in quel momento, poi lo manda a casa dicendo di avere ancora qualcosa da fare.
L'uomo, infatti, è fuori di sé e decide di affrontare Amanda.
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Samir è appena andato via da casa di Amanda dopo un’aspra discussione, durante la quale la donna ha ammesso di aver voluto umiliare pubblicamente il professore perché non crede minimamente ai suoi "poteri". Samir, perplesso, si è convinto che dietro ci sia una motivazione più profonda e Amanda gli ha mentito dicendo che è arrabbiata col mago poiché ha permesso a Márcio di legarsi a Lili, sostenendo la loro relazione, e ciò fa soffrire sua sorella Jôse. Poco dopo Amanda viene avvisata dal portiere che un uomo è lì per parlarle e sostiene di avere notizie sul padre Assunção. Lei acconsente a farlo salire e chiede a Jôse di riceverlo mentre si cambia. In realtà si tratta di Herculano, che chiede di essere ricevuto da Amanda. Jôse corre ad avvisarla. Amanda, terrorizzata, decide di non riceverlo. Lo definisce un miserabile, un bugiardo, e si convince che la sua visita sia solo un pretesto per discutere e parlare della serata alla churrascaria e che non abbia alcuna informazione sul padre. Poi ordina a Jôse di riferire che non si trova in casa, di inventare una scusa qualsiasi, mentre lei si nasconde. Jôse, nervosa, torna in soggiorno e cerca di dissuadere Herculano, affermando che Amanda non c’è. Ma lui non le crede e forza il passaggio, nonostante gli avvertimenti della ragazza, che lo avvisa di non avere alcun diritto d’invadere una casa altrui. Herculano entra e perlustra l’appartamento, ma non trova Amanda nella camera. È convinto che si stia nascondendo e si dirige verso il laboratorio dove la sorella sviluppa le foto. Jôse lo segue e cerca di fermarlo, ma lui insiste. Quando finalmente si ritrova davanti ad Amanda, la tensione esplode. Lei lo minaccia di chiamare la polizia, ma lui la sfida apertamente, deciso a farsi ascoltare. Le ordina di congedare la sorella, dicendo che tra loro due devono chiarire tutto da soli. Amanda acconsente, sostenendo di non avere paura. Rimasti soli, i due si affrontano in modo violento, dominati da un sentimento ambivalente fatto di odio e attrazione. Herculano, in preda all’ira, le dichiara che sarebbe capace di ucciderla, mentre Amanda lo deride istericamente, accusandolo di essere un ciarlatano fuori tempo massimo. Lui reagisce con durezza, scuotendola, rinfacciandole l’ipocrisia con cui cerca di negare i sentimenti che prova. Le dice che lei è innamorata, nonostante l’orgoglio, i pregiudizi e la posizione sociale. Amanda tenta di resistere, ma l’energia delle emozioni prende il sopravvento. Herculano la stringe e la bacia con passione. Lei cerca ancora di respingerlo, lo prega di uscire dalla sua vita, ma lui insiste: è scritto, afferma, il destino li ha uniti. In quel momento, Jôse, preoccupata dal silenzio, apre la porta del laboratorio e li sorprende mentre si baciano. Sconvolta, la richiude senza dire nulla.
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A Niterói, Lili è triste e affranta. Non vuole tornare alla villa Hayala dopo quanto ha sentito. Márcio cerca di consolarla e le parla di Magda e degli altri membri della famiglia, che considera più comprensivi. Le dice anche che, d’ora in avanti, ha tre obiettivi importanti: lei, il figlio che aspettano e la verità sulla morte di Salomão. Lili si calma. Prima di addormentarsi, gli chiede della sua fede. Márcio le risponde che è così importante da rendere impossibile qualsiasi separazione tra loro. Samir rientra a casa e trova Magda ancora sveglia. La donna gli dice che lo aspettava per mostrargli una lettera scritta da Salomão, indirizzata a lei. Nella lettera, il defunto parla di minacce ricevute poco prima della sua morte. Samir, allarmato, chiede chi lo minacciasse e Magda gli consegna il foglio per leggerlo.
Amanda e Herculano si staccano dopo un passionale bacio. Lui le chiede di ripetere ciò che ha appena confessato, ma lei, combattuta, gli chiede di andarsene. Gli ricorda che c’è Samir nella sua vita, un uomo che per lei è importante, che la protegge, che rappresenta qualcosa di essenziale. Herculano le dice che si tratta solo di convenienza, di vantaggi per la compagnia in difficoltà. Ma Amanda è decisa: gli chiede di non cercarla più, di non tornare. Apre la porta e lo congeda, evitando un ulteriore bacio. Poi chiede a Jôse di accompagnarlo fuori e la ragazza, contrariata e delusa, accompagna il professore alla porta, lanciando uno sguardo duro alla sorella. Più tardi, Herculano rientra a casa e trova Alan ancora sveglio. Il ragazzo, turbato, gli confessa di aver assistito allo spettacolo al ristorante e di essere rimasto molto colpito negativamente. Non sopporta di vedere le persone deridere suo padre, non accetta che venga preso in giro per ciò che fa. Alan gli dice che lo ammira profondamente, che lo considera un uomo colto, intelligente e speciale, e che vorrebbe vederlo stimato da tutti. Herculano ascolta con emozione le parole del figlio e lo rassicura, dicendogli che arriverà il tempo in cui tutto cambierà, che presto sarà rispettato da tutti. Gli affida anche un messaggio da portare a Guariba: Herculano tornerà per saldare il debito con la Chiesa e porterà benefici alla città. Vuole una banda musicale e fuochi d’artificio al suo arrivo.
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Alan si alza all’alba e parte. Prima di farlo, lascia una lettera al padre, in cui spiega di essere dovuto andar via presto per tornare a lavoro. Ringrazia per i giorni trascorsi insieme e gli lascia del denaro affinché possa comprare un nuovo turbante e un abito elegante. Lo esorta a vestirsi bene, perché è convinto che diventerà un grande uomo. Gli dice di confidare in lui e di non preoccuparsi: lo aspetterà a Guariba, con i fuochi e la banda già pronti. Herculano, commosso dalla lettera, si prepara e si reca da Márcio. Il giovane vuole raccontargli quanto accaduto in casa con la madre e con Lili. Il professore, che si aspettava una reazione del genere da parte di Clô, lo invita alla calma. Gli consiglia di non agire d’impulso, poiché è fondamentale trovare un equilibrio. Márcio è necessario alle imprese Hayala, così come Lili lo è nella sua vita. Il ragazzo, però, non vuole saperne delle imprese. È ossessionato dal desiderio di scoprire come è morto suo padre. Herculano cerca di convincerlo che sarà possibile conciliare entrambe le cose, promettendo di stargli accanto e di offrirgli l’aiuto necessario per la parte gestionale. Nel frattempo, Samir ha letto il contenuto della lettera che Salomão aveva indirizzato a Magda. Ritiene che si tratti di un documento di fondamentale importanza, non solo per la famiglia ma anche per la polizia. Suggerisce di condividerlo con tutti, compreso Márcio, e poi di consegnarlo alle autorità. Magda accetta il consiglio e si incarica di radunare i familiari e di convocare anche Jôse. Samir si offre di andare a prendere Márcio. Il ragazzo, inizialmente riluttante, si lascia convincere da Herculano ad accompagnarlo. Il professore, su richiesta dello stesso Márcio, va con loro. Lili osserva la scena da lontano, non capisce cosa stia succedendo né dove stiano portando Márcio.
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Neco, disperato per non essere riuscito a trovare i soldi per saldare il debito con Herculano, decide di tornare alla sua terra per cercare di vendere dei terreni e ottenere il denaro necessario per saldare il debito con Herculano. Tutti i suoi cari si riuniscono per salutarlo: D. Consolação, Laura, Luísa, Natalício, Nequinho. Tra lacrime e raccomandazioni, Neco affida ad Almeidinha la barbearia, avvisa la madre di non dare rimedi casalinghi al bambino, prega Natalício di aiutare come può e raccomanda a Nequinho di comportarsi bene. Poi parte, accompagnato da Natalício fino alla stazione. Intanto, Clô, superato il primo momento di lutto, decide che è ora di rimettersi in sesto e convoca il parrucchiere Henry. Questi approfitta dell’occasione per riferirle che Felipe vuole a tutti i costi riavere il documento ora in suo possesso. Clô si innervosisce non appena sente il nome del ragazzo e risponde con freddezza. Clô, stanca e provata dagli ultimi eventi, dichiara di non voler complicare ulteriormente la situazione. Dice di avere già troppi problemi e che, anche se desidera rivederlo, quel momento non è il più adatto. Esorta Henry a riferirgli che ciò che ha fatto non ha perdono. Henry cerca di difendere Felipe, affermando che il ragazzo si proclama innocente e sostiene di non sapere cosa sia accaduto al signor Hayala. Ma Clô, ferma nella sua posizione, dichiara di non credergli. Nel frattempo, Lili rientra a casa e trova un biglietto di Márcio. Nel messaggio, lui le spiega di essere andato alla casa della famiglia per leggere una lettera lasciata dal padre, contenente rivelazioni molto importanti. Le chiede di aspettarlo, promette che tornerà presto e la invita a mangiare e a riposare. Conclude con una dichiarazione d’amore affettuosa.
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Márcio si reca alla mansione Hayala accompagnato da Samir, Youssef e Herculano. Lì trova riunita tutta la famiglia, comprese Jôse e Amanda, anch’esse convocate per l’occasione. Dopo aver salutato affettuosamente la zia Magda e gli altri presenti, Márcio si mostra impaziente di conoscere il contenuto della lettera. Amanda, però, decide di non assistere alla lettura e si allontana con disinvoltura. Herculano, adducendo di non appartenere alla famiglia, sceglie anch’egli di non partecipare alla riunione. I due rimangono così soli nel salone. Amanda, visibilmente in conflitto, confessa ad Herculano di non voler più alimentare un sentimento che definisce una follia. Sente di stare tradendo un uomo buono come Samir e non riesce a sopportare il peso della colpa. Nonostante il dolore, Herculano è completamente preso da lei, e le dichiara di non aver mai provato un sentimento simile in vita sua. Amanda, confusa e turbata, cerca di respingerlo, ma resta coinvolta nell’intensità del momento. L’arrivo improvviso di Samir interrompe la tensione tra i due: Amanda, nervosa, finge un malore e si rifugia tra le braccia del marito, chiedendogli di accompagnarla a casa. Herculano conferma il suo malessere, sostenendo di aver solo cercato di consolarla. Nel frattempo, nella biblioteca che un tempo era di Salomão, Clô e Jôse sono già presenti. La lettera viene letta ad alta voce da Youssef: Salomão racconta di aver ricevuto minacce negli ultimi tempi e di sentirsi pronto a morire da un momento all’altro. Esprime due volontà: che Márcio assuma la presidenza del Gruppo Hayala e che sposi Jôse Mello Assunção. Quanto al testamento, è già stato redatto: i fratelli Magda e Clô riceveranno la loro parte, ma tutto il resto andrà a Márcio. Al termine della lettura, Márcio propone di consegnare subito la lettera alla polizia. Nessuno era a conoscenza delle minacce ricevute da Salomão, nemmeno Magda, da sempre la persona più vicina a lui. Tuttavia, la famiglia si interroga su cosa deciderà di fare Márcio riguardo alle volontà del padre. Il giovane ritiene inaccettabile che un uomo, anche se proprio padre, si permetta di disporre così liberamente delle vite altrui. Jôse comprende perfettamente il suo turbamento. Samir lo esorta a prendere in mano la presidenza dell’azienda, sottolineando che, pur avendola assunta temporaneamente, ora è tempo che Márcio torni al suo posto. L'azienda non può rimanere per sempre in una situazione provvisoria. Márcio promette di dare una risposta nei prossimi giorni e, insieme a Herculano, si reca dalla polizia per consegnare la lettera. Prima, però, chiede anche al professore di leggerla.
70.
In commissariato, Márcio riceve la conferma che Salomão è stato assassinato: l’autopsia ha rilevato una frattura alla base del cranio, provocata da un oggetto contundente, probabilmente il calcio di una pistola. Márcio rimane profondamente scosso e Herculano, per aiutarlo, si vede costretto a ricorrere ai suoi poteri mentali per risollevargli il morale, accompagnandolo poi a casa. Nel frattempo, Laura, Natalício e Almeidinha fanno ritorno dopo aver accompagnato Neco alla stazione. Laura è inconsolabile e riceve un duro rimprovero dalla madre, Dona Consolação, che ricorda di essere rimasta vedova con tre figlie piccole e di non aver mai avuto tempo per sentire la mancanza del marito, provando solo rabbia. Laura, però, rivendica il diritto di vivere il dolore a modo suo. Almeidinha cerca di confortarla, mostrandosi affettuosa e premurosa con la bambina. Dona Consolação osserva con sospetto quelle attenzioni e la mette in guardia, dicendole di non prendere troppo sul serio la sostituzione di Neco… che si tratta solo di lavoro in barbiere. Successivamente, Consolação parte per Niterói con Natalício e Luisinha, portando a Lili un piccolo letto per il neonato e dei dolci. Lili si commuove profondamente nel ricevere il regalo e abbraccia Natalício, visibilmente emozionato anche lui. Luisinha le consegna anche i vestiti lavati. Lili chiede della madre, che però, come al solito, resta fuori e si rifiuta di salire. Sarà la figlia a dover scendere per vederla. Viene anche informata del viaggio di Neco e della tristezza di Laurinha, e conferma che il milionario trovato morto in auto era effettivamente il padre di Márcio, anche se né lei né il compagno sono interessati alla sua eredità. Natalício le ribadisce il suo sostegno, assicurandole che può contare su di lui per qualsiasi cosa. Intanto nella villa degli Hayala, anche Jôse si mostra turbata. Nel riordinare gli oggetti di Márcio nella sua stanza – fotografie, spartiti musicali, libri – riceve la visita di Clô, che cerca di confortarla. Jôse afferma di non voler influenzare le decisioni di Márcio, né costringerlo a fare qualcosa di cui potrebbe pentirsi. Ormai è chiaro, secondo lei, di non far più parte della vita del giovane, e non vuole sentirsi un’intrusa. Clô, però, la interrompe e le ribadisce che il suo posto è lì, non solo perché è considerata parte della famiglia, ma anche perché tutti le vogliono bene. Le chiede di non arrendersi e le confida che tutti sperano che lei possa diventare la vera compagna di Márcio.
CONTINUA...
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