Bahar, insieme ai piccoli Nisan e Doruk, si trasferisce a casa di Hatice ed Enver per non affrontare da sola la malattia. L’accoglienza, però, è tutt’altro che calorosa: Hatice e Şirin si mostrano fredde e moderatamente ostili nei confronti dei nuovi arrivati, mentre Enver cerca in ogni modo di farli sentire benvenuti e a proprio agio. Intanto, Nisan fa un sogno strano che ha come protagonista suo padre.
Jale, preoccupata per le condizioni di Bahar, chiede a Yeliz di tenerla d’occhio: deve restare in casa, evitare stress e informare i familiari sugli esami necessari per il trapianto di midollo osseo. Arif, nel frattempo, discute con Yeliz riguardo al comportamento sempre più inquietante di Şirin.
Bahar condivide con i figli alcuni ricordi del padre e, spinta dall’insistenza di Yeliz, trova il coraggio di aprire i vecchi messaggi di Sarp per confrontare le date. Quella che scopre è una verità sconvolgente, tanto da spingerla a chiamare subito l’amica. Insieme decidono di scoprire l’identità della presunta amante di Sarp.
Mentre i bambini cercano di adattarsi alla nuova casa, le condizioni di Bahar peggiorano: sviene improvvisamente davanti a Hatice. La situazione si complica ulteriormente con l’instabilità crescente di Şirin, che sembra perdere sempre più il controllo, alimentata dal turbamento causato dall’arrivo della sorellastra e dei suoi figli.
Dopo l’ennesimo svenimento, Bahar resta a casa della madre, che insieme a Enver si prende cura di lei e dei bambini. Le attenzioni rivolte a Bahar, però, scatenano la gelosia furiosa di Şirin, che manipola Hatice insinuandole che Bahar stia fingendo per ottenere compassione e per screditarla.
Nel frattempo, alla lavanderia, la proprietaria Sema prende di mira Bahar affidandole un compito quasi impossibile da portare a termine. Fortunatamente, le colleghe si uniscono per aiutarla, permettendole di concludere il lavoro in tempo per essere accompagnata da Arif all’ospedale.
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