Gabriela - Trama completa




La storia è ambientata in Brasile nel 1925, quando la raccolta del cacao dominava tutto il sud dello stato di Bahia, la raccolta più redditizia di tutta la regione.
Ed è proprio in questo momento che un nuovo personaggio entra nella storia della città di Ilhéus: Mudinho Falcão (José Wilker), figlio di una tradizionale e ricca famiglia paulista, che sta fuggendo da una passione proibita.
Il giovane porta con sé molte idee e sufficienti agganci politici in modo da poter realizzare i progetti di cui la città necessita.
In breve tempo ottiene il successo desiderato, scontrandosi con il vecchio governante, il colonnello Ramiro Bastos (Paulo Grancindo), che ad 82 anni, continua a dare ordini in tutta la regione.
L'arrivo di Mundinho trasforma radicalmente la vita di Ilheus, conquistando il cuore di molte donne, minacciando il potere di vecchi fazendeiros, dividendo l'opinione pubblica della popolazione.
Uno dei suoi primi progetti è quello della costruzione di un porto per la città, decisione che lo farà scontrare con Ramiro Bastos.
Il 1925 è, invece, un anno difficile per la popolazione del Nordest, poiché la regione vive uno dei suo peggiori periodi di siccità, con ben due interi mesi senza piogge.
La popolazione tenta in ogni modo di sopravvivere e i coltivatori di cacao uniscono le forze in un momento così duro.
Per questo si organizza una processione religiosa, idea suggerita dal colonnello Ramiro, il quale ha pensato di riunire in una sola celebrazione i santi della città: San Sebastiano, che rappresenta i ricchi, San Giorgio, che è protettore dei poveri, e Santa Maddalena, a cui sono devote le donne del famoso Cabaré Bataclan, gestito da Maria Machadão (Heloisa Mafalda), dove gli uomini tentavano di dimenticare i propri problemi nelle braccia di una bella donna.
Molti immigrati fuggiti dalle varie zone più problematiche del nordest, sono alla ricerca di un posto più vivibile e tra di essi c'è Gabriela (Sonia Braga), giovane, sensuale, bella e piena di vita, sogno di molti uomini e invidia di tante donne.
Un giorno Nacib (Armando Bogus), uomo originario della Siria e conosciuto da tutti come "Il Turco",  proprietario del bar Vesuvio, si reca al mercato per cercare una nuova cuoca per il suo locale, dopo che Filomena aveva lasciato il suo esercizio.
E' lì che il Turco conosce Gabriela e, anche se dal suo aspetto non riusciva a credere che la giovane potesse sostituire una così brava cuoca com'era Filomena, decide di tentare e così la ragazza va a vivere nella zona di San Sebastiano, dove Nacib abita.
La ragazza, piena di polvere e molto stanca, viene accolta da Donna Arminda, che le fa fare un bel bagno, mentre Nacib le compra vari vestiti, per farla sentire più a suo agio.
Poco a poco i due si innamorano e dall'arrivo di Gabriela il suo locale comincia a guadagnare sempre di più.
Nacib, però, ha paura che Gabriela non resti accanto a lui per sempre, poiché la giovane viene corteggiata da tutti, vecchi e ragazzini, e suscita l'invidia di molte donne.
Gabriela, pur essendo molto legata a Nacib e felice al suo fianco, ha un comportamento troppo libertino, anche se rifiuta la corte dei suoi pretendenti. Infatti, è spesso solita servire i clienti, invece di restare in cucina a svolgere esclusivamente il lavoro per la quale viene pagata.
Tonico Bastos (Fùvil Stefanini), notaio nonché proprietario di molte fazendas di cacao e dongiovanni incallito, suggerisce a Nacib di sposare Gabriela.
In questo modo l'uomo crede che, smettendo di essere la sua impiegata, la giovane possa allontanarsi dai suoi corteggiatori.
Gabriela non si sente adatta per essere una moglie ma accetta la proposta per non far soffrire Nacib.
Anche dopo il matrimonio, però, la ragazza continua a comportarsi allo stesso modo, nonostante Nacib insista nel volerla trasformare in una signora.
Gabriela non ama portare le scarpe e gira scalza per la città, fa amicizia con le donne del locale Bataclan.
Le cose vanno avanti così fino a che Gabriela si lascia sedurre da Tonico Bastos.
Nacib sorprende la moglie a letto con lui e la caccia di casa.
Gabriela viene ospitata al Bataclan dove tra l'altro si trova Zarolha (Dina Sfat), della quale era innamorato Nacib prima di conoscere sua moglie.
Altra storia che si inserisce nella novela è quella di Jerusa (Nivea Maria), nipote del colonnello Ramiro Bastos, che per ironia della sorte si innamora proprio di Mundinho, il rivale di suo nonno.
Scoperta la relazione tra i due, alla ragazza viene vietato di vedersi con Mundinho. Dopo molti giorni senza parlarsi, i due vengono aiutati da Malvina (Elizabeth Savala), ragazza che si ribella al volere dei genitori, i quali le hanno organizzato un matrimonio combinato.
Malvina fa in modo che Jerusa e Mundinho si incontrino di nascosto.
Intanto Nacib inizia ad avere nuovamente dei problemi con il suo bar e non riesce a trovare una cuoca in grado di sostituire Gabriela. Per non rischiare di chiudere la sua attività, abbatte il muro dell'orgoglio e chiede alla donna di aiutarlo e di tornare a lavorare per lui.
La convivenza riaccende la passione di Nacib, il quale si lascia andare tra le sue braccia felice, e la perdona.
A questo punto della storia muore il colonnello Ramiro Basto e ciò lascia una speranza di cambiamento politico ad Ilhéus.
Mundinho diventa il nome più forte del panorama politico locale, l'immagine del rinnovamento.
 
(trama a cura di Marianna. Si prega di non copiare il contenuto in altri siti, grazie!)

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