La fuerza del destino - Trama completa


(trama a cura di Marianna. La storia è stata divisa in capitoli per facilitarne la lettura. E' vietato copiare il contenuto in altri siti!)
CAPITOLO 1
La storia è ambientata in una tranquilla località messicana chiamata Álamos, Sonora.
Alicia Villagòmez (Leticia Calderon) arriva nel paesino insieme a suo figlio Ivàn (David Zepeda), un ragazzo di 14 anni, per cercare lavoro e trovare una sistemazione adeguata per permettergli di continuare gli studi.
Ivàn viene a sapere tramite Camilo (Gabriel Soto), suo amico, che suo padre non è morto come Alicia gli aveva sempre fatto credere e che è un importante fazendeiro, Juan Jaime Mondragòn (Juan Ferrara).
Alicia è perciò costretta a rivelare tutto al figlio e gli promette di presentarglielo, visto che, essendo molto ricco, potrebbe anche aiutarlo a completare i suoi studi.
Ivàn conosce suo padre quando quest'ultimo lo scambia per un ladro e poi successivamente lo incontra insieme a sua madre quando gli propone di vivere con lui a patto che nessuno sappia che il ragazzo è suo figlio.
Alicia in un primo momento sta per accettare la proposta, ma poi si convince che è meglio stare alla larga da un uomo così violento e senza scrupoli.
Senza soldi e nè un posto dove vivere, Alicia si vede costretta a cercare aiuto nella lussuosa villa della famiglia Curiel.
Lì Alicia si presenta a Carlota (Delia Casanova) e le spiega di essere la figlia del suo defunto marito, Teodoro, e che è lì per chiedere un lavoro poiché deve mantenere il figlio.
Carlota, nonostante l'opposizione di sua figlia Lucrecia (Rosa Marìa Bianchi), decide di assumerla come cameriera e accoglierla in casa sua, poiché teme che la donna possa pretendere l'eredità che spetta ad Ivàn, in quanto nipote di Teodoro, compromettendo il futuro della famiglia.
Poco a poco Ivàn si integra alla famiglia Curiel e cerca di dare un mano in casa, diventando amico di Maripaz e Lucìa, figlie di Gerardo e Lucrecia.
Gerardo è molto infelice poiché Lucrecia non lo ama e non perde occasione per disprezzarlo e umiliarlo davanti a tutti.
Col tempo l'uomo finisce per innamorarsi di Alicia e i due iniziano una relazione in segreto.


Intanto Lucrecia decide di mandare Maripaz in un collegio di suore negli Stati Uniti, separandola così da Ivàn, che si è innamorato di lei.
Maripaz non ricambia Ivàn perché per lei è solo il figlio della cameriera, e lo disprezza.
Passano alcuni anni e Maripaz, ormai diciottenne, capricciosa e materialista come sempre, torna per le vacanze estive e ritrova Ivàn, il quale è diventato uno dei ragazzi più belli del paesino.
Ivàn è ancora innamorato di lei, ma Maripaz lo utilizza solo per soddisfare i suoi desideri sessuali.
Lucìa, invece, diventata una bellissima ragazza, lo ama sinceramente anche se non è mai riuscita a dirglielo.
Maripaz, dopo aver intrapreso una relazione clandestina con Ivàn, viene scoperta da Lucìa, la quale è molto delusa dal comportamento del giovane.
Inoltre Maripaz scopre di essere incinta e pensa di abortire, non potendo sopportare l'idea di compromettere la sua reputazione.
Ivàn parla con i genitori della ragazza e confessa loro quanto accaduto, chiedendo di sposare la loro figlia.
Lucrecia va su tutte le furie e Maripaz finge di essere stata violentata dal giovane.
La ragazza, però, non è l'unica ad essere rimasta incinta: anche Alicia aspetta un figlio da Gerardo, proprio come era successo anni prima con Juan Jaime.
Alicia decide di non rivelare a nessuno la cosa e va ad abortire a casa di Eduviges.
Dopo l'operazione, Alicia inizia a sentirsi male e non riesce nemmeno a tornare a casa, così viene ospitata dalla sua amica Arcelia, madre di Camilo.
Lo stato di salute di Alicia si aggrava sempre di più e Ivàn riesce ad arrivare in tempo prima che la donna muoia.
Il giovane va su tutte le furie perché ha scoperto che la madre era rimasta incinta e, credendo che c'entri Juan Jaime, corre via intenzionato a vendicare la morte della donna.
Per strada, però, il giovane viene assalito da due uomini pagati da Lucrecia che iniziano a picchiarlo violentemente. In quel momento arrivano Camilo e Antolìn che riescono a far scappare i due, ma Antolìn ferisce uno di loro con una coltellata.
Gerardo viene a sapere della morte di Alicia e rimane senza parole, poiché lui non sapeva che la donna aspettasse un figlio da lui.
Inoltre l'uomo scopre che è stata Lucrecia a far picchiare Ivàn e minaccia di denunciarla, e le chiede il divorzio.
Ivàn viene portato all'ospedale e poco a poco si riprende ma è costretto a fuggire dal paese perché tutti credono che sia stato lui ad accoltellare uno degli aggressori, che poi ha perso la vita.
Lucrecia è felice poiché Ivàn ha lasciato il paese e Alicia è morta, così l'eredità di Teodoro andrà solo ed esclusivamente alle sue due figlie.
La famiglia Curiel decide di nascondere lo stato di Maripaz e far credere a tutti che la giovane è andata all'estero per studiare.
 
 
CAPITOLO 2
Passano alcuni mesi e Maripaz dà alla luce un bambino, del quale subito si affezionano Gerardo, Lucia e Carlota.
Quest'ultima si prende cura di lui prima che venga dato in adozione, come vuole la madre e Lucrecia, ma un giorno il bambino sparisce misteriosamente, lasciandola in preda alla disperazione.
Lucrecia obbliga sua madre a non rivelare a nessuno l'accaduto, poiché la polizia avrebbe indagato facendo conoscere a tutti ciò che era successo a Maripaz.
Intanto Ivàn è quasi arrivato alla frontiera ma il camion sul quale viaggia insieme ad altri clandestini, si ferma e li fa scendere tutti.
Ivàn è costretto a proseguire a piedi e dopo un lungo e faticoso cammino, riesce ad arrivare a destinazione.
Mentre vaga per le strade, il giovane corre in aiuto di un signore che è stato assalito da alcuni malviventi, e gli salva la vita.
Si tratta di Anthony McGuire, un vedovo che, per ringraziarlo, gli promette di aiutarlo ad integrarsi in città.
Passano alcuni anni e Ivàn si è laureato in ingegneria ed è diventato figlio adottivo di Anthony.
Il giovane decide di ritornare in Messico per investigare sulla sparizione di suo figlio e risolvere i suoi dubbi su Maripaz.
La situazione economica della famiglia Curiel è disastrosa, come anche quella di Juan Jaime.
Lucrecia, ignara delle difficoltà dell'uomo, gli propone di far sposare suo figlio David, che in paese prendono tutti in giro per essere gay, con Maripaz, pensando di risollevare la sua posizione economica.
Nel piano di Lucrecia è previsto anche un altro matrimonio, quello tra Lucìa e Saùl, altro figlio di Juan Jaime, ragazzo col quale sta uscendo da diverso tempo.
Maripaz sposa David ma continua ad essere una ragazza frivola e capricciosa, mostrandosi in giro con altri uomini, anche perché scopre che il marito è impotente e non può quindi soddisfare i suoi desideri sessuali.
Juan Jaime viene a sapere che in città sono arrivati dagli Stati Uniti degli uomini ricchi disposti ad investire nella zona e subito li invita a casa sua.
Ciò che non sa è che si tratta proprio di Ivàn, suo figlio, che è arrivato in compagnia del padre adottivo Anthony.
Juan Jaime non lo riconosce, mentre Maripaz, Lucia e gli altri, capiscono subito che si tratta della stessa persona.
Lucìa è ancora innamorata di lui e soffre molto a causa delle imposizioni della madre che vuole vederla sposata con Saùl, il quale ha avuto di nascosto un figlio da Carmen, figlia di Arcelia, amica di Alicia e madrina di Ivàn, nonché madre di Camilo.
Arcelia ha sempre tenuto nascosta la cosa per paura che Camilo potesse commettere qualche pazzia e vendicare la sorella.
Lucìa si ribella alla madre e le dice che non sposerà un uomo che non ama come ha dovuto fare sua sorella, soprattutto dopo il ritorno di Ivan.
Lucrecia, venuta a sapere della cosa, va su tutte le furie e chiede a Maripaz di contattare il giovane e obbligarlo a tacere su quanto accaduto tra di loro anni prima, soprattutto del figlio che hanno avuto.
Maripaz confessa ad Ivan di amarlo e quando quest'ultimo le chiede del loro bambino, gli dice che è morto dopo una gravidanza molto difficile e rischiosa per lei.
Ivàn si lascia sedurre da Maripaz e dalle sue bugie e i due finiscono a letto.
Inoltre il ragazzo, appena tornato al suo paesino, rivede Camilo, il quale gli dice che Gerardo ha divorziato da Lucrecia  e si è risposato, ma che ora è vedovo e ha un figlio, Alex, che ora cresce insieme alla cognata, Carolina.
Grazie a Lucìa, Ivàn viene a sapere tutto ciò che è successo a Maripaz e che suo figlio è scomparso prima che lo potessero dare in adozione.
Ivàn, deluso ancora una volta dal comportamento di Maripaz e della sua famiglia, decide allora di indagare di nascosto sulla sparizione del figlio, e fa credere a Maripaz di voler tornare con lei, a patto che la giovane divorzi dal marito.
Maripaz, sempre attratta da lui e venuta a conoscenza della sua attuale posizione economica, accetta e chiede il divorzio a David.
Ivàn chiede a Lucia di aiutarlo nelle indagini e di recarsi nella città dove la sorella ha partorito.
Lucia accetta e decide di far visita a suo padre, per chiedergli ulteriori informazioni sul bambino scomparso.
L'arrivo della ragazza in compagnia Ivàn sorprende molto Gerardo che vede il piccolo Alex familiarizzare col giovane, col quale subito entra in simpatia.
Una volta andati via, Carolina è disperata perché teme che Ivàn possa scoprire tutta la verità: Alex è, infatti, il figlio del giovane, che Gerardo ha rapito per paura che potesse essere adottato da una cattiva famiglia a causa dell'egoismo della sua ex moglie Lucrecia e dei capricci e della superficialità di Maripaz.
Intanto Saùl, furioso per l'abbandono di Lucìa, decide di farla seguire da Antolìn, il quale gli riferisce che l'ha sorpresa in compagnia di Ivàn.
 
CAPITOLO 3
Ivàn è triste perché non è riuscito a scoprire nulla di nuovo su suo figlio a Guaymas e, in un momento di fragilità, dichiara il suo amore a Lucìa e la bacia.
La giovane lo ama profondamente da molti anni ma ha paura che Ivàn stia giocando con i suoi sentimenti, visto che un tempo amava sua sorella e ora vuole solo vendicarsi della sua famiglia.
Il ragazzo le dice che in un primo momento era sua intenzione distruggere i Curiel ma che poi il sostegno, l'affetto e la sincerità di Lucìa hanno cambiato i suoi piani, aprendo uno spiraglio ad un nuovo amore.
Lucrecia suggerisce alla figlia di lasciar perdere Ivàn e, dopo le insistenze della giovane, le dice che la loro relazione è impossibile perché i due sono cugini, visto che Ivàn è nipote di suo nonno, proprio come lei.
Maripaz non si arrende e corre dal giovane, il quale la caccia via e le dice che non la ama più e che deve smetterla di sbandierare ai quattro venti che è la sua fidanzata.
Maripaz, dopo aver bevuto un po', incontra Antolìn e gli confessa di aver avuto un figlio da Ivàn che però è scomparso.
Il giovane approfitta della scoperta per ricattarla, peggiorando la sua situazione e portandola sulla strada dell'alcolismo.
Tornata a casa, Maripaz ha uno scontro violento con la sorella e le dice che nemmeno lei può amare Ivàn perché è suo cugino.
Carlota ascolta la conversazione e confessa alle nipoti che quando ha conosciuto suo marito era già incinta di un altro e che quindi Lucrecia non è figlia di Teodoro.
Intanto David, abbandonato da Maripaz e umiliato dal padre, viene assunto da Anthony nella sua impresa, suscitando l'ira di Juan Jaime.
Camilo, nel frattempo, sospetta sempre di più che Alex sia figlio di Ivàn, poiché il bambino ha la sua stessa età e perché Carolina, molto amica di suo fratello Antolìn, si comporta in modo strano con lui.
Maripaz minaccia sua sorella dicendole che rivelerà a tutti le origini di sua madre, la quale sarà derisa da tutti per essere una figlia bastarda, se continua la sua relazione con Ivàn.
Lucìa si vede costretta a lasciare il giovane, dicendogli che non lo ama più.
Ivàn si confida con Anthony che ne parla con Carlota, con la quale ha iniziato una bella amicizia e che promette di aiutare la nipote.
Così Anthony offre del denaro a Maripaz in cambio del suo silenzio.
Ivàn, a causa delle cattiverie di Maripaz, crede che la giovane abbia una relazione con un compagno di facoltà e si allontana da lei.
Inoltre il giovane discute con Anthony dicendogli che non vuole avere più nessun tipo di contatto con i Curiel e che se si azzarderà ancora ad aiutarli, lascerà la città.
Alcuni minuti dopo, Ivàn torna a casa per chiedere perdono al padre, ma lo trova disteso sul pavimento: Anthony ha avuto un infarto.
Per fortuna l'uomo si riprende e poco a poco Ivàn e Lucìa chiariscono tutti i loro dubbi e ricominciano a frequentarsi, anche se il giovane è sempre più deciso a vendicarsi dei Curiel.
Intanto Maripaz riceve una telefonata anonima nella quale le vengono chiesti 4 milioni di pesos se non vuole che tutti sappiano del suo passato e del figlio avuto da Ivàn.
Anthony assume Camilo come capataz della fattoria dei Curiel e il giovane è molto felice del suo nuovo incarico. Lucrecia, invece, non è d'accordo ma deve accettare poiché è la condizione posta dall'uomo per poterle concedere un prestito e pagare i ricattatori di Maripaz.
Anthony si riprende poco a poco dall'infarto e Carlota gli racconta tutto riguardo a Alicia, la madre di Ivàn.
L'uomo capisce che Carlota ha nascosto al giovane la verità solo per proteggere la sua famiglia e le offre tutto il suo appoggio.
Lucìa viene a sapere che Ivàn ha regalato un appartamento e una macchina nuova a Maripaz e, non capendo il comportamento del giovane, teme che stia giocando con entrambe.
Antolìn sospetta che il figlio di Ivàn possa essere Alex, poiché Carolina è troppo protettiva nei suoi confronti e si agita ogni volta che il giovane Villagòmez mette piede in casa sua.
Carolina nega tutto ma Antolìn capisce che sta mentendo.
Anche Lucìa sospetta la stessa cosa e, durante una conversazione con il padre, conferma i suoi sospetti poiché l'uomo non riesce più a nascondere la cosa.
Carolina, venuta a sapere della rivelazione di Gerardo a Lucìa, è disperata e ha paura che possano portarle via il nipote.
Lucìa, intanto, è confusa perché non sa se rivelare tutto ad Ivàn o tacere come le ha chiesto suo padre, e si confida con la nonna.
Ivàn si reca al cimitero a visitare la tomba di sua madre e lì parla con il custode, che gli rivela che un uomo per molti anni portava dei fiori ad Alicia ma che non lo vede da alcune settimane.
Ivàn capisce subito che si tratta di Gerardo e lo affronta. In un primo momento Gerardo finge di non sapere nulla ma poi si vede costretto a confessare tutto.
L'uomo dice al giovane che ha avuto una relazione con sua madre ma che non sapeva nulla della sua gravidanza.
Ivàn non gli crede e va su tutte le furie, ma poi, confidandosi con la madrina, capisce che l'uomo non gli ha mentito.
Il giovane discute con Lucìa perché la rimprovera di non avergli raccontato della relazione del padre con Alicia.
I due fanno pace ma Lucìa non riesce a rivelargli che Alex è suo figlio.
Ivàn intesta un ranch, "El Socorro", a Camilo, che considera più di un amico, ringraziandolo per l'appoggio e credendo molto nelle sue capacità di capataz.


 
CAPITOLO 4
Ivàn e Lucìa si scoprono sempre più innamorati e il giovane decide di iniziare una relazione con lei.
La ragazza ne è molto felice ma ha paura di perderlo perché non riesce a raccontargli la verità su Alex.
Ivàn, però, è quasi sicuro che il bambino sia suo, soprattutto dopo essersi accertato della sua data di nascita.
Carolina è molto preoccupata e, spaventata dall'idea di poter perdere il suo caro nipote, chiede a Gerardo di fuggire via con Alex.
Gerardo si rifiuta di partire e allora Carolina chiede aiuto ad Antolìn, il quale si offre di portarle via dal paese.
Ivàn assume Benito per seguire tutti gli spostamenti di Carolina ma viene scoperto da Antolìn che mette in guardia la ragazza.
Il giovane, inoltre, paga degli uomini per spaventare Benito, così che l'uomo non riesce più a seguire Carolina, la quale può partire per Huatabampo col nipote senza essere vista.
Antolìn poco a poco capisce di provare un sentimento profondo nei confronti di Carolina e si mostra disposto a tutto per aiutarla.
La giovane lo ricambia e vede in lui l'unico punto di riferimento per la sua vita.
Intanto ad Alamos, Saul e il suo complice, "El gordo", incendiano un ranch di proprietà di Villagomez per poi incolpare Ivàn e successivamente Camilo, il quale viene messo in prigione.
Per questo Antolìn lascia Huatabampo per dare una lezione a "El gordo", il quale ha fatto una telefonata anonima alla polizia dicendo di aver visto la macchina di Camilo vicino al ranch, facendo cadere tutte le colpe su di lui.
"El gordo" ritira la denuncia e grazie ad Antolìn, Camilo esce di prigione.
Ivàn va a cercare suo figlio con Lucìa, ma non riesce a trovarlo.
In questi momenti di tensione, la ragazza riesce a rivelare al giovane che Alex è suo figlio.
Ivàn si sente tradito e decide di continuare le ricerche senza di lei.
Gerardo aiuta il giovane nelle ricerche, offrendogli una pista più certa. L'uomo infatti si ricorda di una parente di Carolina che si trova a Huatabampo, e così Ivàn si precipita lì insieme a Camilo.
Carolina, temendo che il piccolo possa allontanarsi da lei, gli dice che Ivàn è una cattiva persona e che vuole rapirlo, motivo per cui si sono rifugiati dalla sua parente.
Un giorno, per strada, Ivàn vede passeggiare Carolina con Alex e si avvicina, chiedendo spiegazioni.
Alex, spaventato dai racconti della zia, si mette ad urlare e gli chiede di essere lasciato in pace.
Le grida del bambino attirano l'attenzione di una pattuglia di polizia che si trovava nella vicinanze, che arresta Ivàn, credendo che stia molestando Alex.
Al commissariato Carolina è costretta a dire la verità e dopo la testimonianza di Gerardo, Ivàn viene rilasciato.
Il viaggio a Huatabampo con Carolina, ha cambiato qualcosa nel cuore di Antolìn che si dimostra molto più tranquillo e amorevole.
Camilo capisce che il fratello è interessato alla ragazza e gli chiede se ha intenzione di sposarla.
Antolìn gli risponde di no ma non perché le sia cieca, ma perché non si ritiene degno del suo amore.
Ivàn si impegna con tutto se stesso per cercare di recuperare il rapporto con il figlio, che crede ancora ai racconti di sua zia, nonostante la donna abbia ritirato ogni accusa contro di lui.
Un giorno Carmen, la sorella di Camilo e Antolìn, la quale si è trasferita a casa dei McGuire, fa scappare il cane di Ivàn perché non sopporta gli animali.
Ivàn e Alex sono molto in ansia per Bruno, il cane, e cominciano a cercarlo ovunque.
Ivàn lo trova in un prato ma, mentre si sta per avvicinare a lui, intravede un serpente e, per salvare il cane, viene morso dal rettile.
Lucìa arriva subito dopo e chiama l'ambulanza.
Ivàn si riprende poco a poco e all'ospedale va a fargli visita anche Alex, il quale, in seguito a questo gesto eroico nei confronti di Bruno, ha capito che può fidarsi della sua amicizia.
Maripaz, sentendosi sempre più depressa, continua a bere e una sera, un po' brilla, investe una vecchietta.
Antolìn, che si trova proprio lì, assiste alla scena e scatta una foto col cellulare alla ragazza vicino al cadavere della donna che ha investito.
Maripaz torna a casa sconvolta e si confida con i familiari, i quali pensano sia meglio tacere la cosa.
Antolìn, però, spedisce anonimamente una lettera alla ragazza, che contiene la foto che la incrimina.
Maripaz ha quindi bisogno di soldi ma sua nonna si rifiuta di darglieli. Grazie a sua madre, riesce a raccogliere la cifra chiesta dal ricattatore e contatta Antolìn per chiedergli aiuto, senza sapere che c'è proprio lui dietro la faccenda.
Il giovane accetta di aiutare Maripaz e fa finta di andare all'appuntamento per consegnare la valigetta al ricattatore, dopo di che distrugge il suo cellulare e lo mostra alla ragazza, dicendole che può stare tranquilla perché ha cancellato tutto ciò che poteva incriminarla.
Lucìa e Ivàn si riconciliano dopo che il giovane capisce che la donna che ama gli ha nascosto la verità su Alex, perché lo aveva promesso al padre e non per allontanare il piccolo da lui.
Così, per farsi perdonare, organizza una giornata al parco dei divertimenti per loro tre, che si dimostra un successo.
Lucìa, felice, si concede per la prima volta ad Ivàn che, sapendo della sua verginità, cerca di rendere tutto il più bello possibile.
I due decidono di sposarsi ma Saul, geloso della ragazza, decide di confessare la verità su Alex a Maripaz.
La giovane convince suo padre ad appoggiarla nel suo tentativo di recuperare il rapporto con suo figlio, di modo che Ivàn si veda costretto a rinunciare alle nozze se vuole vedere ancora Alex.
Gerardo non ha scelta poiché se si dovesse rifiutare, finirebbe in carcere per aver rapito il bambino quando sua figlia voleva darlo in adozione.
Maripaz si reca a casa di suo padre e, come se niente fosse, si rivolge ad Alex chiamandolo figlio.
Il piccolo rimane sconvolto e Gerardo e Carolina sono costretti a raccontargli tutta la verità e cioè che colui che crede essere suo padre,  è in realtà suo nonno, perché i suoi veri genitori sono Maripaz e Ivàn.
Lucìa racconta tutto a Ivàn, il quale tenta di minacciare Maripaz con la storia della vecchietta investita, ma la giovane, ancora più astuta di lui, tira fuori la faccenda dell'aggressione che lo costrinse a scappare dal paese anni prima e a tornare con un nuovo cognome.
Inizia così un lungo processo per l'affidamento di Alex: Maripaz dichiara di essere stata abbandonata da Ivàn, il quale voleva farla abortire, poiché era troppo giovane per avere un figlio.
Gerardo è costretto a confermare la versione, sia per non finire in carcere, sia perché Maripaz ha promesso a Carolina di andare a vivere a casa loro, così che Alex potesse vivere nello stesso ambiente e subire meno traumi possibili.
Durante un'udienza Ivàn, dopo aver ascoltato per l'ennesima volta le bugie di Maripaz, perde la pazienza e alza la voce, mostrandosi così un uomo violento e irascibile.
Il giudice concede la patria podestà a Maripaz, lasciando nello sconforto Ivàn e Lucìa.
Quest'ultima affronta la sorella, la quale le dice che se vuole che Ivàn veda suo figlio, deve convincerlo a sposarla e dimenticarsi per sempre di lei.
Maripaz non mantiene la sua promessa di andare a vivere a casa di suo padre e cambia idea all'ultimo momento. Carolina capisce di aver sbagliato a convincere Gerardo a dichiarare il falso durante il processo.

 
CAPITOLO 5
Lucìa si rende conto che l'unica soluzione per far sì che Alex stia con il padre, è cedere al ricatto di Maripaz, e allontanarsi da Ivàn, in modo che possa sposare la sorella.
Ivàn è disperato e si vede costretto ad accettare.
Carolina, intanto, si è sottoposta ad un trapianto di cornea, che purtroppo non è riuscito.
La giovane non vuole più vivere e si consola tra le braccia di Antolìn, il quale cerca di consolarla e darle coraggio e forza per poter lottare ancora e sottoporsi ad un secondo intervento.
Si celebrano le nozze di Ivàn e Maripaz e la giovane crede di aver ottenuto tutto: l'uomo che desidera è al suo fianco e si è allontanato dalla sorella, e in più vive in una lussuosissima villa con tutte le comodità che ha sempre sognato.
Ma la realtà è molto diversa poiché Ivàn non la sopporta e la fa dormire nella camera degli ospiti, non passa mai del tempo con lei, se non fuori casa per salvare le apparenze.
Maripaz diventa ancora più frustrata e si rifugia di nuovo nell'alcool.
Un giorno Ivàn la sorprende in un locale mentre beve e la riporta a casa dicendole che non accetterà più un comportamento simile.
Lucìa è distrutta e ricorda con dolore l'ultima notte passata con Ivàn prima del suo matrimonio con la sorella.
Berenice, sua migliore amica, la convince ad uscire per distrarsi un po' e le due si recano in un locale per bere qualcosa.
Mentre la sua amica sta ballando, Lucìa continua a sorseggiare il suo drink.
Approfittando di un attimo di distrazione della ragazza, un personaggio misterioso si avvicina a lei e le mette qualcosa nel bicchiere.
La ragazza non fa in tempo a finire il suo drink che subito inizia ad avere forti giramenti di testa.
Nonostante il suo stato, si alza e si avvicina alla macchina, mentre la sua amica, continua a ballare in mezzo alla pista senza accorgersi di nulla.
Lucìa apre la portiera della macchina e perde conoscenza.
Si ritroverà qualche ora dopo distesa sul sedile posteriore della sua auto, davanti al cancello di casa sua, senza capire cosa le sia successo.
Carlota è molto preoccupata per la nipote e cerca di indagare per capire cosa le sia successo.
La donna sospetta che la giovane, caduta in depressione, si sia ubriacata per non pensare alla triste situazione nella quale si trova, ma Lucìa le assicura di non aver neppure finito il suo bicchiere perché dopo pochi sorsi si era subito sentita male.
Intanto, Antolìn, che già si era vendicato del "gordo", segue con la macchina Saul, per dargli una lezione.
Saul, resosi conto di essere seguito e dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, accelera e finisce fuori strada.
La macchina esplode pochi attimi dopo, lasciando il giovane con tutto il corpo ustionato.
Juan Jaime si rifiuta di pagare l'intervento al figlio, che non considera più come tale.
Esther, sua moglie, gli dice che chiederà il divorzio se non pagherà l'operazione, e l'uomo è costretto ad accettare.
Ivàn, ormai trasferitosi definitivamente negli Stati Uniti, lascia la sua impresa nelle mani di Camilo, pregandolo di non lasciare mai sola Lucìa.
Il giovane, innamorato di lei, le offre tutto il suo sostegno e la sua comprensione, senza mai rivelarle ciò che prova.
Ma tutto cambia quando Lucìa scopre di essere incinta e ne parla con la nonna, la quale le consiglia di sposare Camilo.
Lucìa non accetta perché non ama il ragazzo anche se ha paura di crescere suo figlio senza un padre.
Carlota viene a sapere da Anthony che Ivàn è stato a letto con Maripaz e, delusa dal comportamento del giovane che prima dichiarava di amare Lucìa e di tornare da lei appena si fosse liberato della moglie, insiste con la nipote affinché sposi Camilo.
Il giovane accetta di sposare Lucìa e la ragazza finisce per convincersi che sia la cosa migliore per lei e per la bambina.
 
 
CAPITOLO 6
Lucìa sposa Camilo e dopo sei mesi dà alla luce una bellissima bambina, Perla.
Ma il loro matrimonio non è felice poiché Lucìa non lo ama e, anche se tenta di essere una buona moglie, il suo pensiero è sempre rivolto ad Ivàn.
Il giovane, che si trova ancora negli Stati Uniti, vive un vero inferno accanto a Maripaz, la quale lo tradisce con un altro uomo dopo i tanti rifiuti di Ivàn di dormire con lei.
Grazie ad Anthony che paga un suo dipendente, Benito, per seguire la nuora, si viene a sapere che l'amante di Maripaz è Roberto, marito di una sua compagna di scuola.
Roberto, dopo essersi divertito con la donna, si è stufato di lei ma viene tormentato da quest'ultima, fino a che la moglie scopre tutto e si rivolge ad Ivàn per fermarla.
Anthony consegna al figlio le foto del tradimento di Maripaz, così che Ivàn possa finalmente chiedere il divorzio e tornare da Lucìa.
Intanto Camilo è sempre più giù di morale perché Lucìa è molto fredda e distante e dalla nascita di Perlita non hanno più fatto l'amore.
Il giovane vorrebbe un figlio suo, ma Lucìa pensa sia troppo presto e tenta di prendersi del tempo.
Ma non è tutto: Camilo si sente in colpa nei confronti dell'amico Ivàn e decide di rinunciare al posto nell'impresa McGuire.
Ivàn non capisce perché Camilo si comporti così e decide di tornare ad Alamos per parlargli di persona.
Anthony parte prima di lui e rimane sorpreso quando scopre che Lucìa si è sposata con Camilo e che i due hanno già un figlio.
Lucìa entra in crisi quando viene a sapere che Ivàn sta per tornare in città e Camilo le fa una brutta scenata di gelosia.
Le cose migliorano, invece, per David, che si innamora di Berenice, la migliore amica di Lucìa, e grazie a lei riesce a lasciarsi andare all'amore.
Anche Antolìn è sempre più innamorato di Carolina e vorrebbe convincerla a ripetere l'operazione agli occhi.
Arcelia si reca a casa della ragazza per tranquillizzarla e convincerla a sottoporsi all'intervento.
Carolina cambia idea e accetta di operarsi e questa volta i medici sono più fiduciosi.
Ivàn ottiene il divorzio e la patria podestà di Alex e tutto contento festeggia con la sua famiglia. Anthony, però, gli rivela tutto sul matrimonio di Lucìa per non dargli false speranze.
Ivàn da questo momento considera Camilo un traitore e pieno di rancore è sempre più deciso ad affrontarlo.
Intanto Saul fa in modo che Carmen venga assunta in casa Curiel perché sospetta che tra suo padre e Lucrecia ci sia del tenero.
Convinto della relazione tra i due, Saul convince el Gordo a sequestrare la donna e ad incolpare Antolìn, visto che per colpa sua è rimasto ustionato.
Camilo va su tutte le furie quando rivede Ivàn che gli dice che Lucìa non lo amerà mai perché ama solo lui.
L'uomo inizia ad essere sempre più geloso di Lucìa, peggiorando la situazione già precaria del loro matrimonio.
Un giorno, infatti, Lucìa ha un problema con la macchina e per strada incontra casualmente Ivàn che l'aiuta.
Tra i due non è cambiato nulla e si baciano teneramente. La ragazza, però, gli dice di allontanarsi perchè ora è una donna sposata e ha una bambina.
Ivàn è convinto che sia sua, poiché non crede alla storia del matrimonio d'amore dopo nemmeno due mesi dalla sua partenza.
Lucìa nega tutto e cerca di controllare suo marito che, venuto a sapere dell'incontro con Ivàn, è diventato ancora più geloso e ha anche tentato di darle uno schiaffo.
La ragazza non sopporta la situazione e pretende che i due dormano in camere separate nell'attesa del divorzio.
Camilo è disperato ma non riesce a controllare la rabbia e, anche dopo i consigli di Carlota, continua ad avere lo stesso atteggiamento, allontanando sempre più Lucìa da lui e avvicinandola a Ivàn.
Antolìn si reca alla capitale per parlare con il medico di Carolina per decidere gli ultimi dettagli dell'operazione, e in quel momento Saul e il Gordo sequestrano Lucrecia.
Gerardo la segue e tenta di liberarla ma viene sparato e muore poco dopo in ospedale, mentre Lucrecia gli confessa di averlo sempre amato ma di non essere stata capace di dimostrarlo.
I sequestratori scappano senza essere riconosciuti, lasciando a terra la pistola di Antolìn.
Carmen capisce di essere stata ingannata dai due e vuole denunciarli, ma Saul le dice che se parlerà, finirà anche lei in carcere perché è stata loro complice.
La morte di Gerardo è un duro colpo per la sua famiglia, soprattutto per Carolina che, proprio quando era riuscita a sorridere e a sperare in un futuro migliore, ha perso l'uomo che le è stato sempre accanto come un padre, ed è lontana dal suo amore, accusato ingiustamente di un crimine che non ha commesso.
Antolìn, infatti, viene messo in prigione perché la polizia ha trovato l'arma del delitto, la sua pistola, rubata dai due delinquenti per vendicarsi di lui.
Camilo si rifiuta di chiedere aiuto a Ivàn, anche se sa che potrebbe far uscire suo fratello dal carcere.
Lucìa decide di andare lei a chiedere aiuto al giovane McGuire e ciò provoca l'ennesima lite con Camilo, che finisce con una rissa tra i due rivali.
Della situazione ne approfitta Maripaz, che fa di tutto per sedurlo.
Una sera, infatti, dopo l'ennesima discussione con Lucìa, Camilo va a riposare nella sua stanza e Maripaz va a fargli visita.
I due finiscono a letto insieme e vengono sorpresi da Carlota e poi da Lucrecia.
Carlota caccia di casa sia la nipote che Camilo, e suggerisce a Lucìa di approfittare dell'accaduto per separarsi dal marito.
Carolina riceve la telefonata dal medico che l'avverte che può operarsi ma la ragazza ha paura perché non può avere Antolìn vicino.
Lucìa la convince ad operarsi e la accompagna in macchina insieme ad Ivàn poiché, dopo l'operazione, la ragazza non può viaggiare in aereo.
L'operazione riesce perfettamente ma per un po' di tempo Carolina è costretta a portare delle bende.
Antolìn è molto felice e lo è ancor di più quando scopre che la polizia ha esaminato le varie testimonianze a suo favore ed è libero.
Infatti, dopo la testimonianza di Judith che lo aveva visto fuori città, arriva quella del meccanico che ha riparato la sua macchina e così tutto viene chiarito.
Antolìn esce di prigione proprio quando Carolina può finalmente togliersi le bende.
La commozione è immensa, la giovane vede per la prima volta l'uomo che ama ed è proprio come se l'era immaginato.
Antolìn chiede a Carolina di sposarlo e questa volta la ragazza accetta.
 
CAPITOLO 7
Camilo riceve la domanda di divorzio e discute con Lucìa, assicurandole che otterrà la patria podestà di Perlita.
Lucìa ne parla con Ivàn che la tranquillizza dicendole che il giudice non potrà affidarla a lui quando mostreranno la prova del DNA.
Con grande sorpresa di tutti l'esame, però, certifica che la bambina non è figlia di Ivàn.
Lucìa chiede che venga ripetuto ma anche il secondo esame dà lo stesso risultato.
La ragazza è sconvolta e nessuno riesce a spiegarsi cosa possa essere successo.
Una volta tornata a casa, Lucìa ricorda di quella notte che si era ritrovata sul sedile posteriore della sua auto dopo aver sorseggiato un cocktail e teme di essere stata violentata.
La ragazza non ricorda nulla di quella sera ma un giorno, dopo aver ricevuto una telefonata da Saul, sentendo la sua voce, inizia a ricordare qualcosa e capisce che è stato lui a violentarla.
Sconvolta si confida con Berenice, la quale si sente il colpa perché é stata lei a convincerla ad uscire per svagarsi un po'.
Juan Jaime entra in coma poiché dopo l'abbandono di sua moglie Esther, stanca delle continue umiliazioni, ha dimenticato di prendere l'insulina per curare il suo diabete.
Quando si risveglia, l'uomo non ricorda tante cose della sua vita e crede che Ivàn viva a casa sua.
Esther gli resta vicino e accetta di tornare con lui ma dopo qualche tempo, Juan Jaime si dimostra il solito maschilista e lo lascia nuovamente.
Camilo e Ivàn si riappacificano poiché il giovane Galvàn ha capito che a causa della sua assurda gelosia ha perso per sempre Lucìa e che Ivàn non è responsabile del suo allontanamento.
I due si abbracciano e si promettono di lottare per l'amore di Lucìa in maniera pulita.
Saul viene a sapere che Lucìa ha scoperto che Perlita non è figlia di Ivàn ma di una violenza che ha subito circa un anno prima.
Juan Jaime capisce subito che è stato suo figlio a violentare Lucìa e il giovane è costretto a confessare tutto.
Dopo aver ricordato gli orribili momenti vissuti a causa di Saul, Lucìa non riesce più a farsi toccare da un uomo e rifiuta l'amore di Ivàn, anche se ora nessuno più li ostacola.
Ivàn le dimostra tutta la sua comprensione e le dice che aspetterà tutto il tempo di cui ha bisogno.
Saul ha paura di finire in prigione e vuole lasciare il paese. Il Gordo lo nasconde in una vecchia abitazione lontana dalla città nell'attesa di trovare i soldi per andare via dal Messico.
Inoltre l'uomo consiglia a Saul di rapire Alex in modo da chiedere i soldi del riscatto e risolvere il problema della fuga.
Intanto Maripaz viene rifiutata continuamente da Camilo e si rende conto che ancora una volta viene allontanata a causa di sua sorella, della quale il giovane è innamorato.
Lucìa riesce a superare l'ostacolo creatosi a causa della violenza subita e fa l'amore con Ivàn.
Camilo diventa il nuovo presidente dell'associazione dopo aver scoperto le irregolarità di Juan Jaime che, pentito, restituisce i soldi rubati e va a visitare la tomba di Alicia.
Maripaz si sente sempre più sola e abbandonata e cerca di convincere Carlota per tornare a vivere a casa sua.
Inoltre la ragazza tenta di avvicinarsi a suo figlio, che ha sempre disprezzato, ma che continua a rifiutare qualsiasi tipo di approccio.
Carolina, ora moglie felice del suo Antolìn, scopre di essere incinta e lo comunica al marito, che la abbraccia contentissimo.
Lucrecia scopre che rischia di perdere un rene e che deve sottoporsi per tutta la vita alle sedute di dialisi.
Sfortunatamente la terapia non è sufficiente e i medici la informano che deve sottoporsi urgentemente ad un trapianto di rene.
La donatrice compatibile risulta Maripaz che accetta di donare il rene alla madre, sorprendendo tutti.
La giovane si è pentita del male che ha fatto e vuole dimostrare di essere capace, come la sorella, di gesti di generosità.
Alex va a trovarla in ospedale e la chiama per la prima volta mamma.
Dopo questa emozionante scena, Maripaz entra in sala operatoria ma qualcosa va storto e muore sotto i ferri a causa di un'improvvisa emorragia.
La famiglia Curiel è sconvolta e Lucrecia si sente in colpa poiché fin dall'inizio si era rifiutata ad accettare il rene della figlia e avrebbe preferito morire.
Intanto El Gordo ha seguito passo a passo tutti gli spostamenti di Alex e grazie ad un complice, rapisce il bambino intrufolandosi in casa sua quando il piccolo è solo con Carolina.
La ragazza viene legata e imbavagliata e non riesce ad impedire che rapiscano suo nipote.
Benito arriva troppo tardi e subito chiama Ivàn che corre in suo aiuto.
Anthony riceve una chiamata anonima che lo avverte del rapimento di Alex.
Ivàn e Camilo capiscono subito che dietro al sequestro del bambino c'è Saul e si mettono sulle sue tracce.
El Gordo chiama Ivàn per dargli un appuntamento e farsi consegnare i soldi del riscatto.
Il luogo dell'incontro si trova in una zona sperduta e Ivàn è costretto a giungere a destinazione a piedi trascinando il sacco pieno di soldi.
Camilo, senza essere visto da Ivàn, lo segue e, quando El Gordo, presi i soldi, spara a Ivàn, uccide il sequestratore.
Purtroppo sul luogo arriva anche il complice del Gordo che spara Camilo e fugge con i soldi.
Nel frattempo Antolìn, Anthony e Benito raggiungono la casa abbandonata dove si trova Alex.
Lì Antolìn, per difendersi, colpisce Saul ferendolo.
Finalmente Alex è libero e può riabbracciare parte della sua famiglia, questo perché di Ivàn e Camilo non si hanno tracce.
I due giovani sono stati ritrovati da un gruppo di indios del posto: Ivàn è ferito ma ha più possibilità di salvarsi, al contrario di Camilo che sta per morire.
Il giovane Galvàn non ha più voglia di lottare perché sa di aver perso per sempre l'amore della sua vita.
I soccorsi arrivano con ritardo e la situazione di Camilo è sempre più critica.
Arcelia va a far visita a suo figlio e proprio in quel momento Camilo si aggrava e i medici fanno il possibile per salvarlo.
Passano alcune settimane e Ivàn e Lucìa si sposano.
Con grande sorpresa al matrimonio è presente anche Camilo, che si è salvato dopo un difficile intervento chirurgico.
Il rancore del giovane verso il suo amico è ormai cancellato e si apre per lui uno spiraglio di speranza quando conosce, in occasione dei festeggiamenti per le nozze, una giovane che è entrata a far parte della compagnia McGuire.
Juan Jaime viene perdonato da Ivàn ma viene abbandonato dal resto della famiglia. Saul, in carcere da tempo, si suicida impiccandosi.
Carolina e Antolìn sono più felici che mai dopo la nascita della loro bambina.
Ivàn e Lucìa possono finalmente vivere il loro grande amore e promettono di non separarsi mai più.

Fine

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