Piel de otoño - Trama completa (prima parte + immagini)



CAPITOLO 1
Lucìa Villareal (Laura Flores) è un a donna di mezz'età, sposata con Ramòn Mendoza (Sergio Goyri) da molti anni, e ha due figli, Liliana (Florencia Camacho), una ragazza di 19 anni che adora suo padre e che non ha un buon rapporto con la madre, e Miguel Angel (Franco Gala), che vive in conflitto con entrambi i genitori, in modo particolare con Ramòn, che lo umilia ritenendolo un incapace e alimentando così le sue insicurezze.
Lucìa è una donna molto sensibile e buona e ha sempre appoggiato suo marito in ogni sua decisione, aiutandolo anche ad ottenere successo nel mondo del lavoro e una posizione economica e sociale invidiabili.

Il matrimonio dei due, però, non è felice poiché Ramòn tratta Lucìa con disprezzo, facendo in modo che la donna perda la sua autostima e senta di non meritare amore da parte di nessuno.
Lucìa può contare sull'amicizia di alcune donne, le uniche persone che la trattano con rispetto e che le vogliono bene senza chiedere nulla in cambio: Triana (Raquel Olmedo), una donna che ha sofferto molto in passato per il tradimento di suo marito e che è vedova del suo secondo marito, Martin; Rosario (Marìa Marcela), migliore amica di Lucìa, donna dolce e buona che nasconde un segreto riguardo al suo passato che la fa soffrire molto, madre di due ragazzi, Gaby (Andrea Torre) e Eduardo (Jorge de Silva); e Jovita, la domestica di casa, sempre disposta ad aiutarla e a confortarla dopo le liti con Ramòn.

Un giorno Ramòn, dimenticandosi completamente dell'anniversario di matrimonio, dopo aver passato alcuni giorni fuori città con una delle sue amanti, rientra a casa e la maltratta dicendole che si è vestita come una poco di buono.
Lucìa non si ribella ed è convinta di meritare tutto questo perché non è capace di soddisfare suo marito e di essere bella come lui vorrebbe.
Anche la vita di Rosario è molto complicata perché la donna è ricattata da Victor Gutierrez, suo ex marito, dal quale è fuggita in seguito ai suoi maltrattamenti.
Victor picchiava la moglie e non faceva altro che umiliarla, anche dopo la nascita di Gaby ed Eduardo. Rosario, allora, ha deciso di scappare via e di rifarsi una vita lontano dal marito violento, mentendo però ai figli e raccontandogli che il loro papà  era una brava persona e che purtroppo è morta quando erano ancora piccoli.
Gaby stima molto sua madre perché l'ha cresciuta da sola, sacrificandosi sempre e non preoccupandosi minimamente di se stessa. La ragazza è innamorata del suo professore e viene ricambiata, ma dovrà affrontare non pochi  problemi per continuare la relazione.
Eduardo, invece, è un avvocato ed è innamorato di Liliana, la figlia di Lucìa e Ramòn, la quale però lo ha lasciato quando è partita per la Spagna, dove studia insieme ad altre amiche.
Liliana è una ragazza capricciosa e fin dal suo arrivo a Madrid ha sempre mentito ai suoi genitori, fingendo di essere una studentessa modello.
In realtà la giovane è rimasta incinta di Juan Carlos, il quale però non accetta il bambino e le suggerisce di abortire.
Liliana non se la sente di interrompere la gravidanza e decide di tenere il bambino, senza far sapere niente a nessuno, soprattutto alla sua famiglia.
Intanto Lucìa va a far visita a Triana, la quale le regala un libro sulla ricerca della felicità. Triana vuole molto bene a Lucìa e tenta in ogni modo di farle capire che deve pensare più a se stessa, deve credere nelle sue potenzialità e soprattutto non deve accettare passivamente tutto ciò che decide suo marito per lei, ma anzi deve ancora capire cosa vuol dire amare ed essere amati per davvero.
Lucìa inizia a leggere il libro e trova all'interno di esso una lettera indirizzata a Triana. La donna, curiosa, la legge. Il mittente fa le condoglianze alla donna per la perdita del marito e descrive la sua visione dell'amore:

Mi dispiace molto per il tuo dolore, mia cara Triana. La perdita di una persona cara è difficile per chiunque, soprattutto se si tratta di colui che ha fatto ritornare l'amore nella tua vita.So che le parole di conforto servono a poco, ma voglio dirti ciò di cui avrai sempre bisogno è ripensare all'amore che è rimasto dentro di te, quell'amore che hai dato a Martin.Questo amore vero che ti ha fatto brillare gli occhi,è l'unico che ti rende grande, ti sublima, cresce, un amore così puro che ti dà sempre di più e non ti toglie mai nulla, che ti aiuta ad andare avanti e mai a fermarti, perché è proprio questa la forza dell'amore. Aggrappati a questo amore in questo momento difficile. Se ti senti sola e hai bisogno di sfogarti, ti lascio il mio indirizzo email: viento@esmas.com.es
Per favore, scrivimi.  
La lettera, però, non è firmata con un nome, ma solo con l' indirizzo email. Lucìa ripensa a quelle parole per tutto il giorno e scrive sul diario segreto tutti i suoi pensieri a riguardo, credendo che Triana abbia lasciato di proposito quella lettera per farla riflettere sul suo matrimonio.
La donna crede di aver dato tutta se stessa per il marito e la sua famiglia, ma di sentirsi vuota e pensa che l'amore diminuisca di anno in anno, ad ogni autunno si ritrova sempre più sola.
Lucìa si mette al pc per scrivere una ricetta e in quel momento rivede la lettera di Viento e
copia l'indirizzo di posta elettronica e invia una mail a quest'uomo misterioso, nella quale gli dice di aver letto per caso una sua lettera e di avere una concezione opposta dell'amore rispetto alla sua.

"Ciao Viento, non mi conosci però sono arrivati a me i tuoi pensieri circa l'amore... per volere del destino, e anche se sono belle parole, sono sbagliate. Si capisce che tu non hai una famiglia. L'amore finisce, si consuma... l'amore si soffre."
"Ciao Otoño. Non so chi sei, però già mi hai detto tutto quello che non è amore, perchè non mi dici cos'è per te l'amore? Viento"
VIENTO: "Otoño, puoi chattare? Non hai risposto al mio messaggio."
OTONO: "Non posso parlare con te, vai via."
VIENTO: "Volevi parlare dell'amore no? sto ancora aspettando... so che sei lì... non essere timida, rispondi."

Lucìa non gli risponde e lo prega di andare via. Viento, allora, la saluta e le dice che non scriverà più se non vuole, anche se ha iniziato lei.
Il giorno dopo la donna si pente di averlo quasi cacciato via quando lui le aveva chiesto di parlargli della sua visione dell'amore.
Lucìa decide allora di scrivergli un'altra volta...


"Ciao, Viento,
 ti arrendi così facilmente a parlare d'amore? Otoño"

Lucìa piange sperando che Viento le risponda... ma per molto tempo non le arrivano nuovi messaggi.
La donna è dispiaciuta di aver trattato male il suo amico virtuale e del fatto che lui non le risponda più, poiché era l'unica persona a darle importanza, a non farla sentire invisibile.


OTONO: Non vuoi più parlare con me, viento?
VIENTO: Si che voglio parlare, ho visto il tuo messaggio. Non ho avuto tempo di risponderti.
OTONO: Scusami, volevo solo parlare con qualcuno.
VIENTO: Con qualcuno... o proprio con me?
OTONO: Con te... però forse non dovevo dirti che volevo parlare d'amore.
VIENTO: Voglio che sia chiaro che non mi sono arreso. Di cosa vuoi parlare?




OTONO: Come sei?
VIENTO: Come mi immagini?

OTONO: Non te lo dico...
VIENTO: Allora vuol dire che mi immagini in qualche modo...
OTONO: Forse... e tu?
VIENTO: Certo... sei bella

Bella, un complimento che da molti anni non si sentiva dire...
Da qui inizia la corrispondenza tra i due (sia via email che via chat), che si fa sempre più intensa e aiuta Lucìa a superare i momenti di sconforto vissuti a causa del suo matrimonio infelice.
La donna si firma "Otoño", mentre l'uomo si firma "Viento" e, anche se non vuole ammetterlo, Lucìa non riesce a non scrivergli e aspetta con ansia le sue email.
Il vero nome di Viento è Santiago (René Strickler), un artista di successo famoso per i suoi ritratti, un uomo molto sensibile e dolce alla ricerca di una storia d'amore intensa e duratura.



OTONO: Che succede quando l'amore ti abbandona?
VIENTO: L'amore ti abbandona o tu abbandoni lui?
OTONO: No... no...
VIENTO: Parli dell'amore come se fosse "qualcuno"
OTONO: Non è qualcuno ma vive dentro le persone
VIENTO: E vive anche dentro di te?
OTONO: Lo sento dentro di me, ma non lo ricevo.
VIENTO: E perchè non dai amore a te stessa? Così faccio io... perché sono solo.
VIENTO: Mi correggo... lo ero prima di conoscerti.
OTONO: Devo andare...


Lucìa tenta di essere più fredda con Viento perché non lo conosce nemmeno di persona ma si trova così bene a parlare con lui che non riesce a farne a meno.
Intanto Miguel Angel, il figlio minore di Lucìa, conosce Nora in una discoteca e ne rimane affascinato. La ragazza, però, è una prostituta e per colpa sua, il giovane finisce per essere picchiato da alcuni balordi.
Si scoprirà, inoltre, che il ragazzo è stato espulso dal collegio per le troppe assenze.
Il giorno dopo Ramòn, come sempre, dà la colpa a Lucìa dell'accaduto, ritenendola una madre incapace nell'educazione dei figli, cosa di cui non si può occupare lui a tempo pieno, a causa del suo lavoro.
Ramòn parte per Miami con la sua amante Jessica, fingendo di dover viaggiare per lavoro, e nel frattempo Liliana partorisce una bellissima bambina, che decide di chiamare Natalia.
All'ufficio di Ramòn, intanto, arriva una nuova impiegata, Rebeca (Sabine Moussier), ragazza sexy e provocante, intenzionata a far cadere ai suoi piedi Ramòn.


CAPITOLO 2

Liliana torna in Messico dopo aver partorito, facendo finta di niente con i genitori, dopo aver abbandonato la sua bambina in un convento. La ragazza prima di tornare a casa, si è recata in chiesa per battezzare Natalia e l'ha affidata ad un sacerdote, il quale però non poteva tenerla con sè e le ha proposto di farla crescere in un convento.
Lucìa quando rivede la figlia, si accorge fin da subito che c'è qualcosa di strano in lei e le chiede se per caso sia successo qualcosa a Madrid che l'ha turbata.
Invece di confidarsi con la madre, la rimprovera di volersi intromettere nella sua vita e la manda al diavolo ancora una volta.
La ragazza è in contatto con una sua amica spagnola, la quale fa da tramite tra lei e le monache che stanno allevando Natalia e le manda dei soldi per poterla mantenere.
Intanto Triana assiste all'inaugurazione della mostra dedicata ai Maya, progetto che ha voluto fortemente e al quale tiene molto.
La donna, però, rimane di sasso quando il presentatore dell'evento, al momento di far salire l'organizzatrice sul palco, pronuncia il nome di Angeles, attribuendole tutto il merito della riuscita del progetto.
La ragazza, presuntuosa e superficiale, ringrazia Triana per la sua "collaborazione" e la saluta soddisfatta.
Intanto Ramòn torna in Messico in compagnia di Jessica e per poco non incontra Lucìa, la quale si è recata all'aeroporto per fargli una sorpresa.
L'uomo la vede ma fa finita di nulla e torna a casa. Appena Lucìa rientra la rimprovera come sempre di non averlo aspettato a casa pur sapendo che stava per rientrare.
La donna cerca di spiegargli che non era uscita per divertirsi o fare altro, ma proprio per raggiungerlo all'aeroporto. Ramòn fa finta di non crederle e continua a trattarla male.
Lucìa non capisce perché suo marito la tratti così e si chiude in camera sua e accende il pc, sperando di trovare il suo amico virtuale.
Ramòn si reca in ufficio e gli viene presentata Rebecca, la sua nuova collaboratrice. Fin da subito l'uomo si sente attratto dalla ragazza e di lì a poco i due inizieranno a vedersi di nascosto.

Rebeca è molto abile nel sedurre gli uomini e non si concede al primo appuntamento, così da far impazzire Ramòn e farsi desiderare ancora di più.
L'uomo allora, quando torna a casa, obbliga la moglie a fare l'amore con lui, per soddisfare i suoi desideri dopo il rifiuto di Rebeca.
Lucìa lo prega di lasciarla stare perché non le piace il suo modo violento di avvicinarsi a lei, ma le sue parole non vengono ascoltate e Ramòn la violenta.
Lucìa, dopo il rapporto, si alza e si chiude nella sua camera personale piangendo. Chiudendo gli occhi, la donna immagina di trovarsi insieme al misterioso "Viento", il quale la abbraccia con dolcezza, senza farle del male.


OTONO: Sei lì?
OTONO: Rispondimi per favore.
OTONO: Ho bisogno di parlare...

Viento non risponde e Lucìa ha tanto bisogno di parlare...

OTONO: Ti ho cercato prima ma non ti ho trovato... dove sei?
VIENTO: Sono uscito a caccia di volti. Come stai Otono? Non è troppo tardi per te?
OTONO: Sei un'artista, vero?
VIENTO: Sei sensibile, Otono. Preparo gli alberi dell'autunno perché possano ricevere l'inverno.
OTONO: Ti piace giocare con me.
VIENTO: Non è che mi piaccia... è la natura del vento. E tu che fai?

Senza rendersene conto Lucìa si interessa sempre di più all'uomo ma ciò non riesce ancora a farla reagire e a farle credere che per lei ci possa essere un futuro migliore, accanto ad una persona che l'apprezzi, che la ami rispettandola. Intanto la relazione tra Gaby e il suo professore procede ma viene scoperta dall'Università, che licenzia l'uomo per violazione delle norme del centro.
Eduardo, invece, ha iniziato una relazione con Claudia, avvocatessa sposata con il capo della polizia, un uomo violento e rude.
Intanto Victor, padre di Gaby ed Eduardo, riesce a trovare l'indirizzo di casa della sua ex moglie e va a farle visita minacciandola di rivelare tutto ai suoi figli se non paga.
La donna è disperata e non sa cosa fare perché Victor è un uomo molto violento e potrebbe anche ammazzare lei o i due ragazzi.
Rosario decide di tacere ed è costretta anche a seguire l'uomo in un appartamento dove la obbliga a spogliarsi per lui. La situazione diventa insostenibile quando Victor prende casa proprio vicino a quella della sua vecchia famiglia, avvicinandosi ai figli mostrandosi come un uomo buono e generoso.
Infatti sia Gaby che Eduardo fanno amicizia con lui e lo ritengono degno della loro fiducia.
Intanto Triana riceve una chiamata dalla Spagna. Si tratta del suo amico Santiago, che le dà una notizia: il suo ex marito, che l'ha abbandonata a Valencia molti anni prima quando l'aveva scoperto insieme ad un'altra donna, è morto e le ha lasciato tutto quello che aveva.
Santiago invia a Triana una lettera di Rodrigo, l'ex marito della donna, in cui le dice che si è pentito di quello che ha fatto e che a modo suo vuole rimediare lasciandole la sua fortuna.
Triana ricorda i brutti momenti vissuti a causa del suo tradimento e pensa di non accettare il denaro o di donarlo in beneficenza, anche se non può evitare di commuoversi ripensando ai momenti felici.
Liliana va in palestra con la sua amica Carmina e ha una perdita di sangue e va in ospedale. I medici le dicono che ha avuto un'emorragia vaginale perché non ha rispettato la quarantena dopo il parto e che deve stare qualche giorno sotto osservazione.
Liliana supplica la dottoressa di non dire nulla alla sua famiglia. La donna accetta e le raccomanda assoluto riposo.
Lucìa si accorge che sua figlia si comporta in modo strano ma la ragazza la manda a quel paese e le dice che non deve immischiarsi nella sua vita.
Lucìa non si arrende e la tiene sott'occhio sperando si scoprire qualcosa.
Qualche giorno dopo a casa Mendoza si tiene una festa alla quale partecipa anche Rebeca, che si finge amica di tutti e cerca di guadagnarsi la fiducia di Lucìa e dei ragazzi.
Alla festa è presente anche Bruno, amico di Ramòn che quest'ultimo aveva incaricato di andare in Spagna per controllare la figlia.
Liliana aveva fatto finta di essere Carmina, una sua amica di studi, per far passare la ragazza per lei, così da nascondere di essere in stato interessante.
Liliana rivede Bruno e si rifiuta di partecipare alla festa, chiudendosi in camera sua.
Ma il giovane non tarderà a scoprire di essere stato ingannato e fingerà di credere alla storia della ragazza ammalata che non voleva far preoccupare i genitori...

CONTINUA...



FOTO


Liliana, Lucìa, Ramon e Miguel Angel.



Lucìa e Santiago


Triana, Lucìa e Rosario.


Rebeca


Gaby e il suo professore Gustavo



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