Trame complete: Mañana es para siempre (parte prima)



CAPITOLO 1
Gonzalo Elizalde (Rogelio Guerra), proprietario di un'azienda casearia, è felicemente sposato con Monserrat (Erika Buenfil) e vive nella sua hacienda insieme ai suoi cinque figli, Anibal, Liliana, Santiago, Camilo e Fernanda.
Lontano da lì, Artemio Bravo, un uomo misterioso, trama alle sue spalle per distruggere la sua famiglia, geloso della fortuna che egli ha ereditato e della quale vuole impossessarsi a tutti i costi.
Per portare a termine il suo diabolico piano si serve di Rebeca Sànchez (Lucero), un'ambiziosa ragazza che lavora per lui.
Artemio approfitta del fatto che Gonzalo stia cercando qualcuno che si occupi di organizzare la festa per la prima comunione della piccola Fernanda, e ordina a Rebeca di presentarsi al colloquio per ottenere il posto e guadagnarsi poco a poco la fiducia del capofamiglia.
Affascinato dalla sua bellezza e colpito dal curriculum, Gonzalo decide di assumerla e la giovane, con il nome di Barbara Greco, si dimostra una persona molto disponibile che cerca di instaurare un buon rapporto con tutti i componenti della famiglia e rimanere più tempo possibile all'hacienda, anche dopo la comunione della bambina.
In poco tempo tutti si convincono che Barbara sia degna di fiducia, tranne Liliana, la maggiore dei fratelli Elizalde che crede sia invece una iena, una persona molto ambiziosa e ipocrita, disposta a tutto per ottenere ciò che vuole.
Anche i domestici, e in modo particolare la tata, Soledad, presto si rendono conto di che pasta è fatta Barbara e iniziano a chiamarla proprio "La hiena".
Soledad è madre di Eduardo, un ragazzino buono e generoso che è cresciuto insieme a Fernanda e che prova per lei un tenero e puro sentimento, che però può vivere solo di nascosto dalle loro rispettive famiglie.
Il giorno della prima comunione di Fernanda, tutti sono alle prese con i preparativi della festa. Poco dopo la cerimonia, la piccola si allontana per raggiungere Eduardo nel  loro posto segreto, dove il ragazzo le regala un ciondolo con le loro iniziali. Emozionatissima, Fernanda decide di ricambiare il gesto donandogli la sua medaglietta e i due si promettono di non separarsi mai da quegli oggetti, simbolo del loro amore.
Ma proprio in quel momento arriva Barbara che sorprende i due bambini scambiarsi un tenero e innocente bacio.
La perfida donna, fingendo di scandalizzarsi di fronte a tale gesto, corre a riferire tutto ai padroni e consiglia loro di allontanare il ragazzino per il bene di Fernanda.
Monserrat, donna con una forte morale religiosa, decide senza esitare un attimo di accettare il consiglio di Barbara, che crede sia sua amica.
Gonzalo Elizalde, allora, va a parlare con Soledad e le dice di voler far studiare suo figlio in un prestigioso istituto, non avendo il coraggio di cacciarlo via come vorrebbe sua moglie.
Il ragazzino si prepara così per partire per Città del Messico e abbandona i suoi familiari e amici, sperando di rivederli presto. Fernanda cerca di raggiungerlo ma fa in tempo solo a vederlo allontanarsi sul pullman ma, appena può, gli scrive una lettera chiedendogli di ricordare sempre il giuramento che si sono fatti, ossia quello di non dimenticarsi mai.
Artemio, intanto, chiama Barbara al telefono e le ordina di eliminare Monserrat e di fare in modo che Gonzalo si innamori di lei e la sposi.
Liliana, che già sospettava qualcosa, ascolta la conversazione dall'altro lato della cornetta e corre da sua madre per avvertirla del pericolo.
Sfortunatamente, però, Barbara ha già messo in atto un piano per mettere in cattiva luce la ragazza davanti ai suoi genitori e così, proprio quando Liliana sta per rivelare alla madre tutta la verità, Monserrat trova nella cameretta della figlia della cocaina e delle sigarette. La scoperta provoca un forte shock in Monserrat, già debole di cuore, e vani sono i tentativi di Liliana di spiegarle che quelle cose non sono sue e che non ne ha mai fatto uso.
Monserrat ha un malore e il medico le consiglia assoluto riposo e l'aiuto di un respiratore. Le sue condizioni peggiorano e Barbara decide che è arrivato il momento di agire per eliminare definitivamente la donna dal suo cammino. E così, di nascosto da tutti, entra nella camera della padrona e la soffoca con un cuscino. Poco dopo arriva anche Liliana ma Barbara riesce a nascondersi in tempo e ad uscire dalla camera senza essere vista.
La ragazza si avvicina al letto di sua madre e, credendo che stia riposando, le dice che è dispiaciuta per quello che è successo e che ha paura di Barbara e di quello che sta tramando alle sue spalle. Ma ecco che arriva la perfida donna che finge di accorgersi in quel momento della morte della padrona, causata a dir suo dal dispiacere che Liliana le ha causato.
La ragazza è distrutta dal dolore e Soledad si prende cura di lei, mentre tutti sono al capezzale della povera signora Monserrat.
La ragazza riesce a confessare alla tata tutto quello che ha sentito nella telefonata, lasciando la donna a bocca aperta. In quel momento entra anche Barbara e minaccia Soledad di uccidere i figli di Monserrat se solo si azzarderà a rivelare a qualcuno quello che ha scoperto e soprattutto dell'esistenza di Artemio Bravo.
La donna è costretta a tacere e non riesce nemmeno ad impedire che Liliana venga portata in una clinica psichiatrica, creduta pazza da tutta la sua famiglia.


CAPITOLO 2
Passano diciassette anni e Fernanda (Silvia Navarro) è diventata una ragazza molto bella, laureata in psicologia e fidanzata con Damiàn Gallardo (Sergio Sendel), il direttore finanziario dell'impresa di Gonzalo.
La giovane, anche se non ha mai dimenticato il suo primo amore, ha deciso di voltare pagina  visto che il  ragazzo non ha mai risposto alle sue lettere.
Eduardo (Fernando Colunga), invece, si è laureato in Economia Gestionale negli Stati Uniti e sta per tornare in Messico, convinto di poter sposare la sua bella Fernanda, così come si erano promessi da bambini.
Appena arrivato in Messico, Eduardo incontra per caso proprio Fernanda. La ragazza, senza rendersene conto, passa con la sua macchina su una pozzanghera e lo bagna completamente.
Per scusarsi dell'accaduto, la giovane si offre di dargli un passaggio e, durante il tragitto verso il centro della cittadina, gli racconta che sta per sposarsi.
Poco dopo le arriva una telefonata e risponde dicendo di essere Fernanda Elizalde.
Ad ascoltare quel nome, Eduardo rimane sorpreso e soprattutto dispiaciuto poiché la ragazza non ha mantenuto la promessa e si sta per sposare con un uomo che conosce da soli 10 mesi.
Giunti in paese, Eduardo scende dalla macchina e ringrazia Fernanda del passaggio. E proprio mentre la ragazza sta per chiedergli come si chiama, riceve un'altra chiamata, questa volta di Damìan, e Eduardo preferisce andare via senza dire nulla.
Il giovane, inoltre, appena giunge a quella che un tempo era la sua casa, viene a sapere da Jacinto, suo miglior amico, e da sua moglie Margarita, che sua madre Soledad è gravemente malata.
Tutti i sogni di Eduardo si distruggono in poche ore, visto che non potrà né sposare la donna che ama, né dare a sua madre una vita migliore e portarla con sé a New York.
Eduardo chiede a Jacinto, l'unico che lo ha riconosciuto oltre a sua madre, di non dire a nessuno che è tornato dagli Stati Uniti, soprattutto alla famiglia Elizalde.
Soledad peggiora e,
 proprio a pochi giorni dal matrimonio di Fernanda e Damian, muore non prima di aver chiesto a suo figlio di proteggere Liliana, sorella di Fernanda, che si trova in manicomio,
La perfida Barbara lo viene a sapere e ordina ai parenti della donna di non parlare della morte di Soledad con nessuno perché la notizia rovinerebbe il matrimonio della sua figliastra.
Tanta insensibilità e crudeltà non possono rimanere impunite ed Eduardo si promette di fare il possibile per distruggere Barbara, la responsabile della sofferenza della sua famiglia e dell'omicidio di Monserrat.

Gardenia, intanto, sorella di Margarita, sorprende Barbara e Damian in uno dei loro incontri amorosi e ne parla con Jacinto, il quale rimane senza parole perché si rende conto che la donna è ancora più malvagia e perversa di quel che pensava.
Distrutto dagli ultimi avvenimenti, Eduardo si rifugia in quella che un tempo era la casa dove si incontrava di nascosto con Fernanda e getta via la medaglietta che la ragazza le aveva regalato quando erano bambini, deciso più che mai a vendicarsi del male subito.
Intanto, nella clinica psichiatrica, Liliana, rimasta completamente sola, viene drogata da un medico, complice di Barbara, ma alterna momenti di lucidità a momenti di follia. La giovane, infatti, quando può riesce a ribellarsi alle "cure" facendo finta di prendere i medicinali che poi sputa di nascosto.
Prima di morire, Soledad, che le faceva sempre visita, le ha consegnato una piccola scatola di legno e l'ha nascosta sotto un'asse del pavimento, dicendole di averne cura e di non mostrarla a nessuno.
Eduardo, dopo aver ascoltato le ultime parole di sua madre, va a far visita a Liliana e le promette di non lasciarla sola.
Qualche giorno dopo anche Fernanda riesce a convincere suo padre a far visita a sua sorella ma durante la visita la ragazza, venuta a sapere che sta per sposare Damian, inizia ad urlare di non farlo perché Eduardo è tornato.
La sorella ovviamente non le crede e pensa parli così per via del suo stato e dei farmaci che assume. I medici sono costretti ad intervenire e Fernanda assiste ad una straziante scena in cui Liliana viene sedata mentre urla di non essere pazza e chiede di tornare a casa.


CAPITOLO 3
Eduardo, dopo aver visto le condizioni in cui si trova Liliana e pieno di rabbia per il male che ha subito la sua famiglia, decide di attuare il suo piano di vendetta ma sa bene che non può presentarsi a tutti con il suo vero nome. E così, dopo aver chiamato un suo amico, Steve, con il quale ha studiato negli Stati Uniti, riesce ad ottenere ciò che gli serve per avvicinarsi alla famiglia Elizalde e distruggere Barbara.
Il giovane Steve è figlio di una ricchissima famiglia e accetta con piacere di aiutarlo per permettergli di assumere una nuova identità, quella di Franco Santoro.
Sotto falso nome Eduardo si trasforma in un imprenditore del settore caseario, interessato a fare affari con gli Elizalde.
Il giovane si reca all'impresa e viene ricevuto da Anibal, figlio maggiore di Gonzalo, il qiale, dopo aver capito l'importanza del contratto con l'azienda americana che rappresenta, lo invita al matrimonio di sua sorella Fernanda.
Nel frattempo Santiago, il figlio minore di Gonzalo, torna all'hacienda per il matrimonio della sorella e porta con sé una misteriosa ragazza, Aurora, conosciuta per caso durante il viaggio. Il giovane si è innamorato a prima vista di lei e, venuto a sapere che ha  lasciato il suo paesino per cercare sua madre, che non ha mai conosciuto, decide di aiutarla e la presenta a tutti come la sua fidanzata.
Margarita, intanto, vedendo che il marito Jacinto rientra più tardi del solito e inventa scuse per stare fuori casa e passare del tempo in un locale, perde la pazienza e, credendo di essere stata tradita, lo lascia.
La donna però non sa che Jacinto le sta mentendo per coprire Eduardo, del cui arrivo nessuno è a conoscenza, e non perché ha un'altra donna.
Arriva il giorno delle nozze e Fernanda pensa al passato e al suo primo amore, chiedendosi come mai non sia ancora riuscita a dimenticarlo.
Santiago si accorge che la giovane è turbata e le dice che non la vede così innamorata del suo futuro marito. Fernanda , però, gli dice che è molto innamorata di Damian, altrimenti non lo avrebbe mai sposato, e che è solo preoccupata per la sua tata Soledad, che dovrebbe essere già arrivata all'hacienda per aiutarla con il vestito.
Più tardi Barbara le mentirà dicendole di essersi messa in contatto con la donna e le comunica che arriverà più tardi a causa di un contrattempo.
Alla cerimonia è invitata anche Erika, migliore amica di Fernanda, innamorata pazza di suo fratello Camilo, giovane prepotente e donnaiolo, che tratta le donne come un oggetto.
Erika le dice che è felice per le sue nozze ma aspetta con ansia il giorno del suo matrimonio con Camilo. Fernanda, conoscendo suo fratello, le dice di non illudersi perché Camilo non è una persona affidabile e non ha la maturità giusta per costruire una famiglia.
E infatti, durante la sfilata organizzata in occasione del matrimonio di Fernanda e Damian, Camilo si presenta insieme a Natasha, sua nuova conquista.
Erika è distrutta e si allontana dalla cerimonia rifugiandosi all'interno dell'hacienda, dove inizia a bere e finisce per ubriacarsi.
Anche Eduardo arriva all'hacienda e Anibal lo fa accomodare in prima fila insieme ai parenti, trattandolo come un ospite d'onore.
Gli sguardi di Eduardo e Fernanda si incrociano; la giovane riconosce il lui l'uomo affascinante al quale aveva dato un passaggio qualche giorno fa e non può fare a meno di sentirsi turbata.
Eduardo spera che Fernanda cambi idea all'ultimo e che, ricordando il grande amore che provava per lui, non pronunci il fatidico "sì". La ragazza, però, dopo un attimo di esitazione, accetta di diventare la moglie di Damian.
Dopo la celebrazione, Anibal presenta Franco Santoro ai suoi parenti, Fernanda compresa. I due fanno finta di non essersi mai visti prima e la ragazza cerca di nascondere il suo imbarazzo.
Poco dopo si aprono le danze e, con grande sorpresa della sposa, l'orchestra suona una canzone non scelta da lei, ossia "Mañana es para siempre", la musica che ascoltava insieme ad Eduardo quando erano ragazzini.
Fernanda inizia ad agitarsi ma è solo l'inizio: poco dopo arriva anche un bouquet di fiori con un biglietto che rovinerà definitivamente il suo matrimonio.

"Spero di dimenticarvi nella mia tomba come voi vi siete dimenticati di me. Soledad"
Fernanda è sconvolta e chiede a tutti dove si trovi Soledad, visto che non è riuscita a vederla, nonostante suo marito le abbia detto di averla incrociata durante la festa.
La donna, che già sospettava fosse successo qualcosa di grave, si precipita in paese e scopre che la tua tata è deceduta qualche giorno prima e che non ha avuto nemmeno un funerale.
Alla festa, intanto, Eduardo conversa con Erika, la quale gira per l'hacienda completamente ubriaca. La ragazza rimane affascinata dal giovane e gli dice di essere stata ingannata da un bastardo, proprio in presenza di Camilo. Questi, sentendosi preso in giro, con la scusa di voler parlare in privato con la ragazza, chiede ad Erika di allontanarsi insieme a lui e la picchia, riducendola in malo modo.
Eduardo la troverà più tardi nel parcheggio dell'hacienda, stesa sui sedili posteriori di una macchina. L'uomo decide di portarla a casa sua e dopo qualche ora, la ragazza si sveglia ma non ricorda nulla di quello che è successo alla festa.
Eduardo si presenta a lei come Franco Santoro e le offre il suo aiuto.
La ragazza è meravigliata dalla gentilezza dell'uomo e gli chiede di farle un favore: farsi passare per il suo fidanzato per dare una lezione a Camilo e dimostrare agli altri di non aver perso la propria dignità a causa sua.
Eduardo accetta e la giovane in cambio le regala un cavallo molto prezioso, animale del quale aveva bisogno e che tra l'altro Camilo voleva comprare.
Fernanda, intanto, è distrutta dal dolore e chiede al marito di avere pazienza e rimandare la loro prima notte insieme. La cosa, però, non sconvolge più di tanto Damian poiché, appena può, si incontra con Barbara, la sua amante, con la quale, tra l'altro, ha avuto un rapporto anche poco prima dell'inizio della cerimonia.




CAPITOLO 4
Eduardo si fa passare per il fidanzato di Erika e si presenta in sua compagnia alla cena organizzata a casa Elizalde. Fernanda è molto sorpresa quando scopre che il misterioso nuovo ragazzo della sua amica è proprio Franco Santoro e cerca di concentrarsi sul suo matrimonio che, però, non sembra essere partito col piede giusto.
La donna, infatti, continua a vivere un periodo non molto facile con Damian e non è andata nemmeno in viaggio di nozze con lui a causa dell'accordo con la "Power Milk", ditta rappresentata da Franco, che lo ha costretto a recarsi a New York per concludere l'affare.
Damiàn torna in Messico senza aver concluso nulla, così come aveva pianificato Eduardo con la complicità di Steve.
Fernanda, intanto, non fa che pensare al passato ed è convinta che sia stato Eduardo a mandarle i fiori il giorno del suo matrimonio e che sicuramente si nasconde da qualche parte in città.
La ragazza chiede spiegazioni a Jacinto, il quale però fa finta di non sapere nulla per proteggere il suo amico e non rovinare il suo piano.
Dopo varie insistenze, Fernanda riesce a farsi dare il suo numero di telefono e lo chiama per comunicargli la sua intenzione di spostare la tomba di sua madre nel panteon di famiglia. Eduardo camuffa la sua voce e la tratta con molta freddezza, quasi come se non le importasse nulla né di lei, né di Soledad.
Fernada organizza il funerale della sua tata ma resta senza parole quando scopre che il corpo della donna non si trova più dove è stato seppellito. La ragazza è sicura che sia stato Eduardo a spostarlo e poco dopo scopre che il corpo si trova nella cappella della chiesa del paese.
Liliana, intanto, è sempre più disperata per i trattamenti ai quali è costretta a sottoporsi e racconta a Ciro Palafox, altro uomo ricoverato lì e suo unico amico, della cassetta di legno che Soledad le ha consegnato.
L'uomo capisce la gravità della situazione e l'importanza del contenuto della cassetta. Essendo un ex fisico, l'uomo riesce a creare una piccola bomba che fa esplodere davanti alla porta della sua stanza, così da permettere a Liliana di scappare via.

Durante l'esplosione, però, l'uomo rimane ferito gravemente e viene ricoverato d'urgenza.
Liliana, invece, vaga per la città senza sapere dove andare; la giovane si avvicina ad un carretto di gelati e prende un ghiacciolo che però non paga. Il venditore la segue e le chiede i soldi ma in quel momento, Jairo, proprietario di un locale del paesino, si offre di pagare il ghiacciolo perché è colpito dalla bellezza di Liliana, che pensa di portare con sé per farla lavorare per lui come prostituta.
Tra le persone che lavorano per Jairo c'è Martina, una brava ragazza che intrattiene i clienti con degli spettacoli. La giovane è figlia di Silvestre, il fabbro del paesino, e da piccola giocava con gli Elizalde insieme ad Eduardo. Martina è la prima che viene a sapere l'identità di Liliana e, dopo aver capito che è stata portata lì con la forza, pensa ad un modo per farla scappare via.
Intanto Eduardo va a far visita a Ciro Palafox, il quale si trova in fin di vita. Prima di morire, l'uomo consegna al giovane una pedina degli scacchi e più precisamente il re bianco, insieme ad una lettera di Soledad.
Nella lettera la donna avverte il figlio del pericolo che corre stando vicino alla famiglia Elizalde e soprattutto a Barbara, colpevole della morte di Monserrat e delle condizioni di Liliana. Nonostante l'avvertimento, Eduardo è sempre più deciso a vendicarsi e non ha intenzione di tornare negli Stati Uniti.
Martina, intanto, scappa via dal locale in compagnia di Liliana e la porta a casa di Eduardo. Il giovane le offre tutto il suo aiuto e le promette di proteggerla da coloro che vogliono farle del male.
La giovane, però, sente molto la mancanza di Ciro e, dopo aver saputo che si trova in gravi condizioni, chiede ad Eduardo di potergli parlare e di tornare quindi di nuovo nella clinica dalla quale era fuggita.
Eduardo accetta ma decide di parlare con il dottor Obregòn, l'uomo pagato da Barbara per tenere buona Liliana.
Eduardo minaccia il medico di denunciarlo e di rivelare alla famiglia Elizalde che la giovane paziente è scappata dal manicomio se solo oserà somministrare ancora quei farmaci alla povera ragazza.
Obregòn è così costretto ad accettare anche una nuova "infermiera" che altri non è che Martina, sua cara amica.
La ragazza si traveste da infermiera e viene pagata da Eduardo per vigilare su Liliana e non permettere a nessuno di farle male.
Jacinto, intanto, si chiede come mai Eduardo abbia deciso di riportare Liliana in quel posto, visto che lì la torturavano. Il giovane gli spiega che ci ha riflettuto molto ed è giunto alla conclusione che la clinica è il posto più sicuro per lei, se tenuto sotto controllo, perché Liliana è lontana dal vero male, Barbara. Per Eduardo è, infatti, più conveniente che la perfida donna creda che la figliastra si trovi sempre nella sua stanza, sedata e incapace di intendere e volere.


CONTINUA....

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