Il nuovo anno arriva portando con sé una bellissima notizia per i fans delle telenovelas: “Cuore selvaggio”, una delle storie più amate di tutti i tempi, dopo una lunga assenza dai palinsesti televisivi italiani, torna in versione completamente restaurata a partire dall’ 8 gennaio 2025 su Tv2000, canale 28 del digitale terrestre.
Produzione messicana del 1993 targata Televisa, con gli indimenticabili Edith González ed Eduardo Palomo - purtroppo scomparsi prematuramente - è andata in onda per la prima volta in Italia su Retequattro il 15 settembre 1993.
E' un libero adattamento delle novelle pubblicate nel 1957, Corazón Salvaje, Mónica e Juan del Diablo, opere della scrittrice messicana Caridad Bravo Adams, figlia di attori cubani e autrice di numerose opere adattate per la radio e la televisione, la cui influenza continua a essere sentita anche nelle produzioni latino-americane contemporanee.
Prima della versione del 1993, sono stati realizzati altri due adattamenti per la tv: uno nel 1966, con Julissa, Enrique Lizalde e Jacqueline Andere, e uno nel 1977, con Angélica María, Martín Cortés e Susana Dosamantes, entrambi con il titolo “Corazón salvaje”. Esistono anche una versione portoricana e una venezuelana.
María Zarattini, sceneggiatrice di origini italiane scomparsa nel 2019, dopo aver seguito i due rifacimenti della storia originale, ha sentito il forte desiderio di riproporre una sua versione della storia, cercando di non realizzare una mera replica delle precedenti. La produzione, firmata dal marito José Rendón, infatti, ha immediatamente acquisito un’ impronta innovativa. Il produttore ha sostenuto sin dall’inizio l'idea di dare una nuova prospettiva alla storia. L’obiettivo era quello di rispettare l’essenza dei personaggi e degli eventi chiave della trama, ma allo stesso tempo eliminare quegli elementi che, nel contesto contemporaneo, sarebbero risultati inverosimili.
L’ingrediente che ha reso questa versione particolarmente apprezzata è stato proprio l'approccio cinematografico moderno, che ha arricchito la storia, portandola a una nuova dimensione. La narrazione è stata resa più intensa e più vicina ai sentimenti degli spettatori, e la qualità visiva ha contribuito a rafforzare la potenza emotiva di ogni scena.
LA TRAMA:
Alla fine del XIX secolo, nella tranquilla località di San Paolo, Veracruz, Francesco Aleardi Della Valle, proprietario della vasta tenuta di Campo Reale, scopre di avere un figlio illegittimo, frutto di una relazione prematrimoniale. Il giovane, conosciuto come Juan del Diablo, viene accolto dal padre nella sua casa ma il suo ingresso nella famiglia provoca lo scontento della moglie Sofia.
La morte prematura di Francesco, causata da una caduta da cavallo, cambia la sorte di Juan. Prima di morire, l’uomo aveva scritto una lettera in cui esprimeva la sua volontà di riconoscere il giovane come figlio legittimo, ma Sofia, per proteggere l’eredità del suo unico figlio Andrea, decide di nascondere la missiva e cacciare Juan dalla tenuta, separandolo dal fratellastro.
Passano 15 anni e Andrea, cresciuto nelle migliori scuole europee, diventa un giovane aristocratico, mentre Juan, pur avendo ricevuto un’educazione grazie all’ amico del padre, l’avvocato Manera, continua a vivere una vita da pirata avventuriero. Il destino dei due giovani è destinato a intrecciarsi nuovamente quando Andrea, impegnato in un fidanzamento con Beatrice D’Altomonte, una giovane aristocratica, si innamora della sorella minore, Anna. La ragazza, però, conosce anche Juan e inizia una relazione con lui, dividendosi tra i due uomini.
La svolta arriva quando Andrea, dopo aver rotto il fidanzamento con Beatrice, chiede ad Anna di sposarlo ma anche Juan è deciso a unirsi in matrimonio con la giovane e parte per un viaggio per garantirle un futuro dignitoso. Tutto si complica quando Juan viene arrestato e Anna accetta la proposta di matrimonio di Andrea.
Il ritorno di Juan, proprio il giorno delle nozze, scuoterà gli equilibri. Determinato a riprendersi la donna che ama e affrontare il fratellastro, viene fermato da Beatrice, che lo convince a desistere dal suo intento. Andrea offre a Juan il ruolo di amministratore della tenuta di Campo Reale; l’uomo accetta ma, vivendo a stretto contatto con la famiglia, scopre la vera natura di Anna e si allontana da lei, finendo per innamorarsi di Beatrice, la cui sincerità e innocenza lo affascinano profondamente...
IL CAST PRINCIPALE:
Eduardo Palomo - Juan del Diablo
Edith González - Beatrice
Ana Colchero - Anna
Ariel Lopez Padilla - Andrea
Enrique Lizalde - Nicola Manera
Claudia Islas - Sofia
Luz María Aguilar - Caterina
Arsenio Campos - Alberto
César Évora - Marcello
Isaura Espinoza - Maria Grazia
Indra Zuno - Mercedes
Verónica Merchant - Marianna
Yolanda Ventura - Angelica
ALCUNE CURIOSITÀ:
- La telenovela ha lanciato le carriere di molti dei suoi attori e diversi altri artisti sono stati presi in considerazione per far parte del cast della telenovela. Tra questi figurano Salma Hayek e il cantante Ricardo Arjona per i ruoli di Beatrice (Mónica) e Juan, ed Erika Buenfil per quello di Anna (Aimée).
- Inizialmente José Rendón aveva pensato di assegnare a César Évora il personaggio di Juan del Diablo ma, dopo aver visto il provino di Eduardo Palomo, ha proposto a Évora il ruolo di Marcello Romero Barra, un personaggio costruito su misura per l’attore.
- Nella versione italiana il nome di Mónica è stato sostituito da Beatrice poiché la produzione ha pensato che, evocando la musa di Dante, il nome potesse conferire più delicatezza al personaggio sensibile e puro interpretato da Edith González. Il nome di Andrea, personificato da Ariel López Padilla, è stato scelto in quanto Renato, il nome originale del personaggio, era già stato utilizzato in un'altra telenovela in onda in quel periodo, ovvero Valentina.
- Un’altra scelta che ha colpito i fans è stata quella di includere nel cast Enrique Lizalde, il primo attore a interpretare Juan del Diablo nella versione del 1966, nel ruolo dell’avvocato Manera.
- Nel 1995 la telenovela ha vinto il Telegatto nella categoria Miglior telenovela, riconoscimento ritirato proprio dall’attore Eduardo Palomo.
- Per completare questa superproduzione, il maestro Jorge Avendaño ha composto una colonna sonora meravigliosa, il cui tema principale porta il nome della serie ed è interpretato dal bravissimo Manuel Mijares. Del brano esiste anche una versione in italiano.
Per saperne di più su questa telenovela, puoi consultare il sito www.telenovelasmania.it, dove troverete una scheda dedicata a "Cuore Selvaggio", produzione che ancora oggi rappresenta un vero e proprio punto di svolta nel mondo delle telenovelas, segnando un prima e un dopo nella storia di questo genere televisivo e confermandosi il capolavoro che, nonostante gli anni, mantiene intatta la sua forza emotiva e il suo fascino universale.
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