Attraverso foto e didascalie, ripercorriamo insieme l’intera trama di una delle telenovelas più interessanti in Brasile: "O astro", conosciuta in Italia con il titolo di "Magia".
Un’occasione per rivivere i momenti più intensi, per ricordare i personaggi indimenticabili e lasciarsi trasportare, ancora una volta, dal fascino senza tempo di Magia.
51. Nell’appartamento di Felipe cresce l’ansia: gli amici Mara e Neltinho, preoccupati per la sua assenza prolungata, decidono di avvisare Cerqueira. L’uomo, che ignorava il ritorno del figlio in Brasile, reagisce con grande agitazione alla notizia, ma sceglie di attendere, sperando che Felipe si faccia vivo da solo. Tuttavia, con il passare delle ore, la tensione aumenta e tutti iniziano a temere il peggio. Cerqueira è tentato di contattare casa Hayala, ma esita, temendo di peggiorare ulteriormente la situazione. Nel frattempo, Márcio rientra a casa e Lili lo affronta, chiedendo spiegazioni. Non riesce a comprendere come possa comportarsi in maniera così egoista, sapendo che ad attenderlo c’è una moglie incinta. Come al solito, ne nasce una discussione accesa e, in preda alla confusione, il giovane si rifugia nell’appartamento di Herculano. Qui, sopraffatto dalla crisi, apre la finestra e attira l’attenzione dei passanti in strada. Comincia a urlare frasi sconnesse sull’amore, sul bisogno di perdonarsi, sull’urgenza di amarsi senza vergogna. Dice che è pronto a lanciarsi dalla finestra per dimostrare che si può anche morire per amore del prossimo. Lili, attirata dalle urla del giovane, entra nell'appartamento di Herculano e, vedendo il marito in quello stato delirante, si sente male e vacilla, sul punto di svenire. Herculano, allarmato, richiama Márcio alla realtà. Il giovane si riprende, accorre da Lili e le chiede perdono.
52.
Nel frattempo, Clô, ormai sveglia, viene informata dei tentativi messi in atto per rintracciare Salomão e si meraviglia del fatto che non sia ancora rientrato, anche se è sicura che sia un suo modo per farla preoccupare e punirla, dopo la scenata di gelosia. Magda, ancora sconvolta per il suo rientro anticipato, chiede se lui abbia detto qualcosa prima di uscire. Clô risponde con esitazione, suggerendo che probabilmente Salomão non voleva che lei uscisse con i suoi amici. Intanto, un’inquietudine inspiegabile spinge Herculano verso casa Hayala. Quando il telefono squilla, è Sílvia ad alzare la cornetta. Dall’altro capo, Youssef comunica una notizia sconvolgente: hanno trovato il corpo senza vita di Salomão, al volante dell’auto di Clô, precipitato in fondo a un burrone. L’identificazione è stata possibile grazie ai documenti presenti nel veicolo. In quel momento, Youssef si trova all’Istituto di Medicina Legale, in attesa della restituzione del corpo. Magda, dopo aver ricevuto la notizia, resta pietrificata. In stato di shock, mormora tra sé parole confuse, incredula davanti all’idea della morte di Salomão. Si dirige nello studio del marito e inizia a sistemarne i documenti con gesti febbrili, come se l’ordine potesse restituire normalità a ciò che è appena accaduto. Continua a parlare da sola, rievocando il momento in cui ha conosciuto Salomão, i suoi modi stravaganti, il suo accento, le frasi buffe che le diceva, i suoi errori nei giochi di parole. Poi scoppia a ridere, istericamente. Clô entra nella stanza e resta perplessa davanti al comportamento della zia. Le chiede se stia bene, ma Magda continua a parlare come se non l’avesse sentita, rivendicando il primato nel cuore di Salomão: è a lei che parlava per prima, con lei condivideva i ricordi. Poi si abbandona a un pianto convulso, ripetendo che, nonostante tutto, lui non le ha mai parlato d’amore. Clô, allarmata, insiste per sapere cosa sia successo. Magda riesce infine a contenersi e le comunica la verità: Salomão è morto. Clô, sconvolta, pensa che si tratti di uno scherzo. Ma Magda, ora più calma, le spiega che il corpo è stato ritrovato nella sua auto, in fondo a una scarpata. Clô si rifiuta di credere a quelle parole, è convinta che la zia sia confusa. Chiama Sílvia, che però non arriva. Magda, seduta sulla poltrona del marito, la accusa: è lei ad averlo ucciso con il suo disamore.
53.
Poco a poco, la notizia si diffonde tra parenti, amici e collaboratori della famiglia Hayala. Amanda, Jôse, Cerqueira, i dirigenti e i dipendenti del gruppo finanziario vengono informati. Resta però da avvisare Márcio. Qualcuno suggerisce che la persona più adatta a farlo sia il professor Quintanilha. Beatriz chiama al ristorante dove lavora, ma viene informata che non è lì e che sarà rintracciabile solo in serata. Poco dopo, però, Sílvia annuncia con sorpresa che Quintanilha è arrivato in casa. Tutti si stupiscono: nessuno lo ha avvisato. Herculano spiega che non sapeva nulla, ma di aver sentito un’irresistibile necessità di venire. Samir lo accompagna nella stanza dove si trovano le donne e gli racconta cosa è accaduto. Il professore si dice profondamente colpito e porge le sue condoglianze. Amanda, però, lo ringrazia a malapena e si allontana. Samir gli chiede di occuparsi di avvisare Márcio e mette a sua disposizione l’auto della famiglia con un autista. Ancora scosso, Samir vuole sapere da cosa fosse stato spinto ad arrivare lì, chi lo avesse avvisato. Herculano risponde che non aveva ricevuto nessuna notizia: è stata un’intuizione, un presentimento. Spiega di essersi svegliato con l’ansia nel cuore a causa della crisi avuta da Márcio e di aver pensato che il padre dovesse essere informato del suo stato d’animo. Si era mosso solo per questo, senza immaginare di scoprire che l'uomo fosse deceduto e così tragicamente.
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