Dalle telenovelas latinoamericane ai remake turchi: il nuovo corso del melodramma televisivo

 Il 2 febbraio 2026 debutterà su Las Estrellas Hermanas, un amor compartido, nuova produzione di Silvia Cano per TelevisaUnivision. La telenovela è un riadattamento della serie turca Ağlama Anne (2018), creata da Serdar Oğuz, e conferma una tendenza sempre più evidente: il crescente numero di remake latinoamericani ispirati a successi turchi.

Un fatto curioso, se pensiamo che per decenni le telenovelas latinoamericane sono state considerate il modello originale per eccellenza, capaci di conquistare palinsesti in tutto il mondo con le loro storie di amori proibiti, vendette e drammi familiari. Oggi, invece, sono proprio le major dell’America Latina a guardare a Istanbul per reinventare le proprie narrazioni.
Fino agli anni 2000 erano i melodrammi messicani, brasiliani o venezuelani a dettare legge.
Ora, con il successo planetario delle telenovelas turche, le case di produzione latinoamericane hanno iniziato a trasformarsi da esportatrici di storie a importatrici di format.


Alcuni esempi significativi:

Pasión prohibida (Telemundo, USA): remake di Aşk-ı Memnu.

Te acuerdas de mí (Televisa, 2021): adattamento di Gecenin Kraliçesi.

Me atrevo a amarte (TelevisaUnivision): basata su Asi (2007).

Las hijas de la señora García (TelevisaUnivision, 2024): da Fazilet Hanım ve Kızları.

Eternamente amándonos (TelevisaUnivision, 2023): rifacimento di İstanbullu Gelin.

Imperio de mentiras (Televisa, 2020): adattamento di Kara Para Aşk.

Yago (Televisa, 2016): ispirato a Ezel.

Regalo de amor (TelevisaUnivision, 2025): da Bir Küçük Gün Işığı.

Non mancano adattamenti anche in Europa, come la serie spagnola El accidente (Telecinco, 2017), basata su Son.


Pasión prohibida (Telemundo, USA)

Le serie turche hanno saputo trovare un equilibrio vincente. Da un lato riprendono i tratti classici del melodramma – passioni proibite, segreti di famiglia, conflitti generazionali – dall’altro offrono una narrazione più moderna e cinematografica, con ritmi più lenti, atmosfere curate e una qualità produttiva che le avvicina alle serie di prestigio.

Un altro elemento decisivo è la costruzione dei personaggi, più sfaccettati e meno legati agli stereotipi delle telenovelas tradizionali: eroi imperfetti, antagonisti umani, figure femminili forti ma vulnerabili. Questo mix riesce ad attrarre sia il pubblico affezionato al melodramma classico, sia le nuove generazioni che cercano trame più universali e complesse.

Il successo non riguarda solo l’America Latina. Anche in Europa sono nati adattamenti locali, come la serie spagnola El accidente, ispirata a Son. Segno che la drammaturgia televisiva turca è ormai un patrimonio narrativo internazionale, capace di influenzare diversi mercati e linguaggi, e di reinventarsi in contesti culturali molto diversi.

L’arrivo di Hermanas, un amor compartido, dunque, rappresenta l’ennesimo tassello di questa evoluzione: le telenovelas latinoamericane, che per decenni hanno dettato le regole del genere, oggi si rinnovano guardando a Istanbul. Un’inversione di ruoli che testimonia come la televisione resti un laboratorio di contaminazioni culturali, dove a vincere, al di là dei confini, è sempre la forza delle storie.


Commenti